RACCORDI
I raccordi si avvitano al waterblock e accolgono il tubo che collega i vari componenti dell'impianto. Ovviamente a seconda della scelta fatta per il tubo,bisogna munirsi di raccordi compatibili, possibilmente con un ID uguale a quello del tubo scelto. Iniziamo a fare delle distinzioni, perchè spesso sulle misure dei raccordi si fa grande confusione. Le misure da tenere d'occhio sono 2, totalmente indipendenti l'una dall'altra. La prima è il diametro del portatubo, cioè la misura della parte del raccordo che deve calzare il tubo; è generalmente espressa secondo il sistema metrico (quindi in mm) a parte per i prodotti made in USA (ad esempio D-Tek) dove vengono usati i pollici (NOTA BENE 1 POLLICE=2,54 cm). La seconda misura riguarda il passo del filetto del raccordo. In questo caso la misura è espressa ovunque in pollici. Facciamo qualche esempio per essere chiari. Gli impianti “nostrani utilizzano dei raccordi con filettatura 1/4” a gas e diametro esterno del portatubo 12mm,quindi adatto a tubi da 12mm di ID. Nessuno mi vieta però, per esempio, di usare una misura di tubi più piccola, quindi se io volessi usare dei tubi con ID 10mm dovrei cambiare i raccordi con altri sempre con filettatura ¼, ma questa volta portatubo da 10mm esterno. I kit commerciali (vedi Thermaltake) usano raccordi con filettatura 1/8” e portatubo in pollici (circa 9,5mm). Seguono lo stesso schema dei portatubo classici anche i raccordi pneumatici rapidi,solo che in questo caso,siccome è il tubo che entra nel raccordo e non il contrario,il raccordo deve avere ID uguale all'OD del tubo (raccordo da 10mm ID, tubo da 10mm OD). Vi sono anche i raccordi a ghiera che stanno prendendo piede perchè molto belli esteticamente e perchè danno una sicurezza in più, infatti hanno una ghiera che si avvita sul portatubo che permette di tenere il tubo più saldo sul raccordo
Da sinistra,raccordo portatubo EK,raccordo pneumatico Legris e (sotto) raccordo a ghiera Koolance
Ecco una chiara ed semplice spiegazione illustrata sul funzionamento dei raccordi pneumatici:
Per quanto riguarda i portatubo classici non c'è molto da dire, il tubo si infila nel raccordo e si fissa con una fascetta, per stare tranquilli. Fascette in plastica o magari in ferro, vanno bene entrambe, facendo magari attenzione con le fascette in ferro a non stringere troppo perchè il tubo potrebbe rovinarsi. I raccordi pneumatici prevedono l'innesto di un tubo più rigido, di solito il rilsan lungo più o meno 5 cm, sul quale poi si può infilare del tubo cristal ecc, oppure l'uso di appositi tubi per impianti ad aria compressa (vedi tubo PUR o in poliuretano). Questi tipi di raccordi consentono una maggiore facilità in fase di montaggio/smontaggio dell'impianto.
N.B.: al contrario di quanto qualcuno pensa i raccordi pneumatici hanno una grande tenuta,sopportano pressioni fino a 6/8 bar, ben lontane dalla pressione che può avere il liquido anche nel più potente degli impianti. Ci sono infine i raccordi a ghiera,che sono praticamente un'estensione dei raccordi portatubo classici : l'unica differenza sta in una ghiera appunto che funge da fascetta, soluzione questa per chi magari non gradisce esteticamente le fascette. A voi la scelta.