Ora che conosciamo questi utili ed indispensabili strumenti vediamo come fare per adattarli al meglio alle nostre esigenze.
Il metodo più semplice e funzionale è quello di adottare un rheobus o fan controller,che dir si voglia, e monitorizzare tramite esso tutte le ventole del sistema.
I rheobus sono di base dei semplici dispositivi caratterizzati da un potenziometro lineare capace di variare la tensione in uscita in base alle richieste dell'utente;rimando ad un'ottimo articolo di un nostro utente per l'approfondimento della struttura: How to: Costruzione rheobus.
Alle seguenti immagini è possibile visualizzare la forma più semplice di questi dispositivi;nel caso vogliate eseguire un lavoro simile un potenziometro da 4/6W con 100/120ohm andrà bene per la stragrande maggioranza delle ventole in commercio.
In questo caso si tratta di un potenziome targato silverstone costituito essenzialmente da 3 parti:
-il potenziometro
-una manopola esterna estetica
-un frontale in alluminio spazzolato da applicare in un bay da 3.25"
Per regolarsi con la scelta del potenziometro più adatto vi basterà seguire queste semplici regole:
Wp ≥ (Wv1 + Wv2 + Wv3 etc..)* 1.15 / 4
Wp= Watt potenziometro
Wv1 - Wv2= Watt assorbiti dalla ventola 1,2,3 etc... per calcolarli basta moltiplicare gli Ampere(stampati sull'etichetta) per 12
Un potenziometro da 2w per esempio sarà in grado di supportare ben due ventole 3.36W o una da 6.72W
2w≥[(0.28*12) + (0.28*12)]*1.15 / 4 ====> 2w≥ [3.36+3.36]*1.15 / 4 ====> 2w≥ 6.72*1.15 /4 ====> 2w≥1.932
I rheobus si dividono inoltre,come tutta l'elettronica, in due grossi tronchi uno di tipo digitale ed uno di tipo analogico dando un'unico vantaggio al digitale il quale, a differenza dell'analogico, è in grado di leggere il segnale tachimetrico delle ventola mostrando su un eventuale display LCD il numero di giri approssimativo che la ventola sta compiendo in quel determinato periodo.
Se notiamo il piccolo rheobus inserito pocanzi ha solo due cavi in uscita uno rosso(+12v) ed uno nero(ground/0v) mentre non ha il cavo giallo(tachimetrico);tale cavo in questo caso risulterebbe inutile essendo il dispositivo completamente analogico e di conseguenza regolabile solo da un intervento esterno che agisca sulla manopola del potenziometro.
Digitale:
Analogico:
Grossi passi si sono fatti in questi ultimi mesi per quanto riguarda il mondo dei rheobus digitali che implementano sempre più features giungendo con gli ultimi modelli ad un controllo automatico delle ventola in base al calore rilevato da un sensore ad essa associato.
Ciò permette al controller di avere una totale autonomia dall'utente e gli permetterà di gestire flussi,afflusso d'aria e temperature in base agli stress termici che il computer si trova ad affrontare;una volta installato ci si può tranquillamente dimenticare del rheobus tutto ciò che dovremo fare sarà la normale routine di pulizia.
Ricordo che la polvere contribuisce al riscaldamento del pc abbassando i coefficienti di scambio termico,è buona norma quindi pulire il pc ad intervalli regolari più o meno frequenti a seconda dell'aria e della polvere immessa all'interno del case.
Le principali marche costruttici si di fan controller analogici che digitali sono Scythe,Sunbeam,Zalman,Aerocool,Lian-Li e Silverstone;potete trovare i link alle home page delle aziende attraverso il nostro database===>http://www.coolingtechnique.com/database/database-aziende.html
Abbandoniamo ora i rheobus di cui avremo modo di approfondirli al meglio in futuro per addentrarci nel settore "low cost" del downvolt.
Un semplice quanto efficace metodo per la riduzione delle prestazioni delle ventole e che non comporti modifiche strutturali, è quello dell'inserimento di una resistenza sulla linea dei +12v di alimentazione del motore.
Le resistenze,acquistabili per pochi centesimi di € in qualsiasi negozio di elettronica,sono dei semplici composti minerali che come il nome ci suggerisce oppongono una resistenza,più o meno marcata,al flusso di corrente abbassandone il voltaggio.
Esse si presentano di forma cilindrica con ai capi un filo laccato che andrà saldato sul cavo di alimentazione dello strumento da downvoltare.
Per calcolare la resistenza più adatta alle proprie esigenze queste sono le formule da applicare:
R=resistenza da applicareRv= resistenza ventola===>ottenibile dividendo il voltaggio(12v) per gli ampere
esempio: se una ventola assorbe 0,25A la sua resistenza sarà pari a 12/0.25= 48ohm
%v= velocità in percentuale con la quale si vuole diminuire il voltaggio erogato
R= (Rv / %v) - Rv
Per esempio se vogliamo diminuire la velocità del 50% il calcolo da fare sarà:
R= (48/0.5) - 48= 48ohm
Se la vogliamo diminuire del 20% il calcolo sarà:
R= (48/0.2)- 48= 192ohm
Per chi volesse adottare questa soluzione al seguente link è possibile ottenere i colori da ricercare sul resistore che ne rappresentano la resistenza in ohm.
http://it.wikipedia.org/wiki/Resistore#Tabella_per_i_resistori_a_strato_con_3_o_4_anelli_colorati
Mentre qui è disponibile un calcolatore totalmente automatico:
http://www.okaphone.nl/calc/resistore.shtml?ohm=&tol=&tmp=&dom=24
Esempio di resistenza applicata,saldata e sleevata in maniera ottimale su un ponte 3 pin===>3pin sul cavo dei +12v: