La metodologia di test applicata alle soluzioni di raffreddamento a liquido compatto AIO(All In One) all'interno dei locali di coolingtechnique, verte su un approccio sostanzialmente diverso rispetto a quello dedicato per i dissipatori e waterblock, siano essi per CPU o GPU.
Data infatti la palese somiglianza tra le varie soluzioni attualmente sul mercato che risultano essere tutte accomunate dal medesimo produttore OEM(Asetek/CoolIT) che fornisce un buon 90% del mercato, l'applicazione di filtri volti a livellare e standardizzare le situazioni di test porterebbe inesorabilmente a testare essenzialmente sempre lo stesso prodotto se pur cambi il logo sul blocco pompa/matrice dissipante.
Tolti infatti gli accessori di "contorno" quali ventola e pasta termoconduttiva, solitamente opportunatamente modificati dalla azienda rivenditrice secondo i propri criteri di offerta, quello che rimane è la piattaforma comune ai vari brand identica in tutto e per tutto ad una soluzione concorrente che utilizza la medesima revisione del prodotto a marchio Asetek o Coolit.
Nei sistemi di raffreddamento a liquido compatto si andrà quindi, in conseguenza a quanto appena detto, ad analizzare l'offerta commerciale complessiva e non le mere prestazioni termiche al netto delle variabili aziendali, nelle fasi di test sarà testato il prodotto nella sua interezza al massimo delle proprie capacità dissipanti con pompa e ventola proprietaria a +12v, quest'ultima vera e propria discriminante per appurare le prestazioni globali complessive.
In tal modo, a parità di soluzione dissipante, sarà possibile stilare un classifica che a fronte di un prezzo di acquisto variabile metta in luce quale sia l'offerta commerciale migliore sotto il profilo del rapporto prezzo-prestazioni.
Il banco di test e il log dei dati rimangono i medesimi dei dissipatori e waterblock con la sorgente termica affidata ad un controllo tramite microprocessore in Pulse Width Modulation e un log realtime dei dati mediante seriale e relativo software di datalogging.
Rimandiamo all'articolo in questione per maggiori approfondimenti a riguardo:
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/992-raffreddamento-arialiquido-ed-extreme-cooling-simulatori-di-carico-revisione-20.html
Nota a margine doverosa risulta la sequenza temporale utilizzata per l'analisi strutturale dei prodotti, tutti i sistemi di raffreddamento a liquido compatto che potranno, e saranno, smontati vedranno l'attuarsi di tale fase solo dopo l'analisi termica del prodotto stesso, garantendo l'attuarsi degli stress termici sul dispositivo cosi come uscito dalla scatola prima di eventuali interventi dall'esterno al fine di scongiurare qualsiasi modifica in meglio o peggio attuata dal nostro personale.