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Visualizza Versione Completa : Metodologia di test riguardante i dissipatori per cpu/gpu



Redazione
08-09-2009, 03:41 PM
Metodologia di test utilizzata da coolingtechnique.com per l'analisi ed i test dei moderni dissipatori applicati ai processori ed alle shede video.
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/422-metoodologia-di-test-dissipatori.html

Oreste
08-09-2009, 03:47 PM
azz non faccio in tempo a leggere me l'ero proprio persa in anteprima,non mi hai avvisato di nulla:D.Leggerò domani post esame :ok:

alexcold
20-09-2009, 09:34 PM
Cacchio quanto vi invidio, vorrei fare il vostro lavoro e testare come voi, per sapere la verità su certi prodotti non leggere recensioni in internet di dubbia validità scientifica.

Siete grandi, i miei più vivi complimenti :ok:

Andrea 22
21-09-2009, 12:29 PM
:ok:
Una piccola domanda :
A che te serve misurare la temperatura del dissipatore ?
A che te serve misurare la temperatura del simulatore a 40 80 150 200 e 300 WATT ?:eek:
Se la differenza tra Temperatura Simulatore e Temperatura Ambiente
a 150 WATT é di 15 gradi sai gia quanto sará a 40 80 200 e 300 WATT.
Sará ............. rispettivamente 4 8 20 e 30 gradi.
:D

Damiano
21-09-2009, 12:56 PM
ahhhh cosa mi tocca sentire:wtf:



:ok:
Una piccola domanda :
A che te serve misurare la temperatura del dissipatore ?
Da essa si ricava il comportamento dell'intero dissipatore e di come lavorano le heatpipes e le saldature ai vari wattaggi.
Un chiaro esempio ne è la recensione sul Megahalems dove la superficie dissipante fa da discriminante.
dopo i 150w se noti la superficie dissipante pur rimanendo più calda rispetto all'ifx=maggior scambio termico in un determinato punto, ha valori più alti alla fonte.
Perchè? "semplicemente" perchè la superficie dissipante del prolimatech è inferiore a quella dell'ifx e sebbene quest'ultima sia più calda non riesce a smaltire la quantità di calore o meglio di energia termica smaltita dall'ifx-14.
Anche se uno non avesse il dissipatore davanti confrontando i dati superficie dissipante/sim. termico può capire chi ha più superficie dissipante di chi, ovviamente poi si aggiungono le varie discriminanti come saldature,capillarizzazioni,resistenze aerodinamiche etc etc.. che possono alterare i risultati e che possono essere viste solo dal tester.
Appunto per questo si scrivono le recensioni e le conclusioni in esse.:)



A che te serve misurare la temperatura del simulatore a 40 80 150 200 e 300 WATT ?:eek:
Se la differenza tra Temperatura Simulatore e Temperatura Ambiente
a 150 WATT é di 15 gradi sai gia quanto sará a 40 80 200 e 300 WATT.
Sará ............. rispettivamente 4 8 20 e 30 gradi.
:D

dici?
se fosse vero quello che affermi il dissipatore stock con una differenza di 10° a 40w dovrebbe avere circa 40° di differenza dalla tamb a 150w ma in realtà ne ha ben 80°
Il motivi sono moltepli,struttura dissipante non sufficiente,heatpipes sottodimensionate,portata bassa,saldature scadenti,collasso termico.

Andrea 22
21-09-2009, 03:24 PM
ahhhh cosa mi tocca sentire:wtf:

Da essa si ricava il comportamento dell'intero dissipatore e di come lavorano le heatpipes e le saldature ai vari wattaggi.
Un chiaro esempio ne è la recensione sul Megahalems dove la superficie dissipante fa da discriminante.
dopo i 150w se noti la superficie dissipante pur rimanendo più calda rispetto all'ifx=maggior scambio termico in un determinato punto, ha valori più alti alla fonte.
Perchè? "semplicemente" perchè la superficie dissipante del prolimatech è inferiore a quella dell'ifx e sebbene quest'ultima sia più calda non riesce a smaltire la quantità di calore o meglio di energia termica smaltita dall'ifx-14.
Anche se uno non avesse il dissipatore davanti confrontando i dati superficie dissipante/sim. termico può capire chi ha più superficie dissipante di chi, ovviamente poi si aggiungono le varie discriminanti come saldature,capillarizzazioni,resistenze aerodinamiche etc etc.. che possono alterare i risultati e che possono essere viste solo dal tester.
Appunto per questo si scrivono le recensioni e le conclusioni in esse.:)
****************
dici?
se fosse vero quello che affermi il dissipatore stock con una differenza di 10° a 40w dovrebbe avere circa 40° di differenza dalla tamb a 150w ma in realtà ne ha ben 80°
Il motivi sono moltepli,struttura dissipante non sufficiente,heatpipes sottodimensionate,portata bassa,saldature scadenti,collasso termico.


A noi interessa conoscere quale sará la temp del procio con un determinato dissi.
Non vedo come ti possa essere utile conosere la temp del dissi per determinare la temp della CPU.

*************

Forse hai ragione ..........
Io ero partito dal concetto che
Temperatura = resistenza termica * Watt
La resistenza temica in genere è costante quindi ad un raddoppio
dei watt corrisponde un raddoppio della temperatura.
In realtá nei dissi con Heatpipes la resistenza termica non è costante
ma varia evidentemente con la capacitá di scambio di calore delle pipe.
Piu o meno quello che succederebbe in un sistema a liquido se si avesse
un drastico calo del flowrate all'aumentare del calore da smaltiire (WATT)
:eek:
Quindi giusto tanti test a tanti WATT :D

Damiano
21-09-2009, 03:41 PM
A noi interessa conoscere quale sará la temp del procio con un determinato dissi.
Non vedo come ti possa essere utile conosere la temp del dissi per determinare la temp della CPU.

*************


:uhmno:
A noi interessa sapere anche quale sarà la temperatura del processore.
La superficie dissipante mi mostra come lavora quel dissipatore e quindi mi permette di avere una visione a 360° del prodotto stesso, è questo che ci differenzia da altre testate :ok:

Trasportando il discorso al liquid cooling la superficie dissipante sarebbe l'acqua e più l'acqua si scalda a parità di processore e rad etc etc... più vuol dire che il wb cede calore e quindi svolge un lavoro migliore rispetto ad un ipotetico waterblock x.:)

One1ros
22-09-2009, 08:33 PM
Esordisco con i miei più vivi complimenti. Una metodologia di test incredibilmente studiata, caratteristica che vi diferienza da tutti i portali italiani di Hw.
Vorrei anche esprimere una mia perplessità, trovo interessante il fatto di misurare la temperature sulle lamelle dei dissipatori ma avete provato a verificare che sia omogenea su tutta la superficie? Secondo la mia intuizione dipende dalla distanza da cui è fissata l'heatpipe.
Altra nota che vorrei fare: il flusso d'aria che si viene a creare dentro la cella termica potrebbe essere influenzato dall'esiguo spazio, non potrebbe influenzare le prestazioni? A livello di termodinamica non è fondata come osservazione ma pensando alla fluidodinamica di certo so che il ricircolo sara' viziato.
Un'ultima domanda che porrei porre alla vostra attenzione: nel test dell'ifx 14 perchè non sono state affrontate tutte le modalità di configurazione delle ventole?

Continuate su questa strada e vi farete notare ;)

Damiano
22-09-2009, 09:11 PM
Vorrei anche esprimere una mia perplessità, trovo interessante il fatto di misurare la temperature sulle lamelle dei dissipatori ma avete provato a verificare che sia omogenea su tutta la superficie? Secondo la mia intuizione dipende dalla distanza da cui è fissata l'heatpipe.
La temperatura è omogenea sull'ala che andiamo a misurare; il ?T su tutta la superficie è di circa 0,2 a pieno carico delle hp per ciò che concerne il megahalems.
Ovviamente il ?T varia da dissipatore a dissipatore,la sonda viene messa esattamente a metà del ?T che solitamente corrisponde a circa la metà del dissipatore ma non è assolutamente una costante.



Altra nota che vorrei fare: il flusso d'aria che si viene a creare dentro la cella termica potrebbe essere influenzato dall'esiguo spazio, non potrebbe influenzare le prestazioni? A livello di termodinamica non è fondata come osservazione ma pensando alla fluidodinamica di certo so che il ricircolo sara' viziato.
Le temperature oscillano dai 22 ai 24° ad alti wattaggi,il flusso d'aria calda non va ad interessare il dissipatore o se lo interessa lo interessa in minima parte, poichè come è noto l'aria calda si sposta verso l'alto.
Inoltre il fenomeno si ripete per tutti i dissipatori quindi non porta altre variabili.



Un'ultima domanda che porrei porre alla vostra attenzione: nel test dell'ifx 14 perchè non sono state affrontate tutte le modalità di configurazione delle ventole?

Il nostro scopo è quello di testare tutti i dissipatori allo stesso identico modo.
Testare l'ifx-14 con una configurazione differente sarebbe stato svantaggioso o vantaggioso per l'uno piuttosto che per l'altro.
Se si vorrà testare l'ifx con tutte le configurazioni per vedere quale sia la più efficiente lo si farà in un articolo a parte svincolato dalla metodologia.

One1ros
28-09-2009, 04:16 PM
Grazie Damiano, sei stato più che esauriente e gentile nel rispondere.
Un'ultima osservazione, diciamo più di carattere filosofico: ma questo ambiente di test estremamente studiato non allontana troppo il prodotto da quello che dovrebbe essere il suo ambiente di funzionamento effettivo? Ci potrebbero essere fenomeni non facilmente individuabili che potrebbero influenzare (probabilmente in minima maniera) il comportamento del prodotto sotto test. Quando dico cio' penso soprattutto ai case e alla loro areazione.

Damiano
28-09-2009, 09:34 PM
Perdona il ritardo ma oggi ho dovuto dedicarmi costantemente ad un'articolo che sarà a breve pubblicato.




Un'ultima osservazione, diciamo più di carattere filosofico: ma questo ambiente di test estremamente studiato non allontana troppo il prodotto da quello che dovrebbe essere il suo ambiente di funzionamento effettivo? Ci potrebbero essere fenomeni non facilmente individuabili che potrebbero influenzare (probabilmente in minima maniera) il comportamento del prodotto sotto test. Quando dico cio' penso soprattutto ai case e alla loro areazione.

si e no; anche se ti sei già quasi dato la risposta da solo,mi spiego.
Lo scopo di un tester che si rispetti, è quello di ottenere una piattaforma il più possibile attinente a quello che succede nella realtà e per far ciò bisogna obbligatoriamente scendere a compromessi al fine di eliminare le variabili.
Lo sviluppo del simulatore termico è passato attraverso diverse fasi e attraverso diverse beta,a riguardo questa community ha scritto fiumi e fiumi di inchiostro(giusto per segnalare due discusssioni):
http://www.coolingtechnique.com/forum/showthread.php?tid=275
http://www.coolingtechnique.com/forum/showthread.php?tid=270&page=5&highlight=snowtester
L'obbiettivo era quindi quello di trovare un prodotto che garantisse oggettività,stabilità e che si avvicinasse il più possibile al comportamento di un processore.
Il risultato è quello che tu vedi e che ci sta garantendo assoluta imparzialità coaudiuvata da elettronica professionale calibrata con tanto di certificazioni di conformità.

Ora queste sono a mio avviso le uniche domande che possono essere poste:
Tutto ciò si differisce da un sistema hardware convenzionale?
la risposta è si.

I test eseguiti su questa piattaforma si differiscono o meglio alterano di più i risultati rispetto a quelli eseguiti su piattaforme di pc?
La risposta è no.

un test convenzionale eseguito su hardware è soggetto a diverse variabili che non possono essere eliminate e che alterano i valori dalla realtà(attribuirò ad ognuna di queste variabili un conteggio di 1) e sono:
-flussi del case che agiscono in maniera diversa a seconda di come il dissipatore venga orientato nel case ed a seconda di come la sua superficie dissipante è stata studiata
-sistemi di ritenzione proprietari che agiscono in maniera indipendente l'uno dall'altro
-calore generato da northbridge,southbridge e mosfet non controllabile(e' facilmente dimostrabile che tale calore influisce sul dissipatore cpu)
-calore generato dalla gpu non controllabile
-wattaggio erogato dal processore assolutamente instabile anche al 100%;l'erogazione di calore da parte di un processore anche sotto orthos,occt etc.. non è mai lineare ed è influenzata dai processi in background del sistema operativo e non;una richiesta di quest'ultimo,ad esempio, ha priorità maggiore rispetto a qualsiasi programma,stacca quindi il software di stress ed altera il test (ovviamente ciò non è segnalato in nessun grafico).
A questo si aggiunge l'impossibilità di sapere il wattaggio attualmente dissipato dal processore; confrontare due 920 (ma anche lo stesso920) a parità di frequenza e vcore vuol dire confrontare due wattaggi differenti seppur il processore sia il medesimo proprio perchè dietro ci sono miriadi di variabili che ne alterano i valori.
Anche qui ti posso facilmente dimostrare come a parità di hardware e stress termico@100% possa facilmente ottenere anche 10° di differenza.
-sensori dei processori assolutamente inaffidabili(basta cercare nel forum)
direi che possono bastare senza andare ulteriormente nello specifico.
Solo queste danno un risultato di 6 differenze che alterano i risultati in maniera enorme da un test all'altro rendendo di fatto i test non comparabili e assolutamente inaffidabili.

Stesso discorso di prima traslato alla nostra postazione e riferito alle differenze che si distolgono dalla realtà:
-calore generato contiguo

siamo sei a uno...tra le due quella che più si attiene alla realtà dei fatti è la nostra ed un dissipatore che performa meglio a calore contiguo lo fa altrettanto in caso di sbalzi di wattaggio.

Anche le auto vengono testate sui rulli senza attrito dell'aria e con l'attrito sulle gomme decisamente inferiore alla realtà, non ho mai sentito però che una 500 sui rulli performi meglio di una maserati,ferrari o lamborghini o quel che sia.
ovvio, anche qui si scende a compromessi, tuttavia il metodo più efficace ed obbiettivo che più rispecchia la realtà delle cose risulta questo;)

One1ros
30-09-2009, 07:55 PM
Grazie di nuovo per la più che esauriente risposta.
Ancora per una volta pero' mi vedo costretto a esprimere un'altra mia osservazione: da ciò che scrivi mi reputi i sistemi di ritenuta come delle variabili aleatorie che invaliderebbero l'esito dei test ma non dovrebbero essere considerate invece come parte integrante del dissipatore e quindi influenzare giustamente le prestazioni? Secondo me sono da testare anche questi e premiare le ditte che sanno crearne di efficienti ed economici. Ho visto troppi dissipatori (soprattutto con agganci per socket amd) che lavoravano male a causa dei sistemi di sistemi di ritenzione mal progettati.

Kior
30-09-2009, 09:12 PM
mah la metodologia di test è egregia per quel che mi riguarda, si vanno a misurare le prestazioni del dissipatore utilizzando le stesse condizioni in tutti i test che è la cosa fondamentale :)
Poi non penso facciano sistemi di ritenzione cagosi su dissipatori di una certa fascia :D

Per quanto mi riguarda ad oggi non trovo nessun'altro sito oltre a cooling technique di cui mi possa fidare ciecamente sui loro grafici dei test perchè non hanno una vera metodologia di test...

Se voglio trovare i dati effettivi di cfm, dbA e pressione di una ventola qua li trovo, altrove trovo solo grafici indicativi che spesso son basati su sensazioni più che su strumentazione :D

:ok:

Damiano
30-09-2009, 11:03 PM
Grazie di nuovo per la più che esauriente risposta.
Figurati, son qui per questo;)



Ancora per una volta pero' mi vedo costretto a esprimere un'altra mia osservazione: da ciò che scrivi mi reputi i sistemi di ritenuta come delle variabili aleatorie che invaliderebbero l'esito dei test ma non dovrebbero essere considerate invece come parte integrante del dissipatore e quindi influenzare giustamente le prestazioni? Secondo me sono da testare anche questi e premiare le ditte che sanno crearne di efficienti ed economici. Ho visto troppi dissipatori (soprattutto con agganci per socket amd) che lavoravano male a causa dei sistemi di sistemi di ritenzione mal progettati.

I sistemi di ritenzione sono facilmente modificabili ed adattabili alle proprie esigenze,sul web si trovano facilmente kit di ritenzione aftermaket con molle di carico che esercitano tutti una pressione dai 3 ai 5kg a seconda di come vengono serrate le viti.
Il nostro compito è quello,come giustamente ti è stato fatto notare da kior, di testare tutti i prodotti nelle medesime condizioni.
Poi se un dissipatore è dato carente come sistema di ritenzione, viene segnalato, in primis, nella recensione(in tutte quelle pubblicate prendiamo proprio a cuore questo aspetto con tanto di gif animata sul montaggio) in secondo sarà cura dell'utente finale sostituire il sistema di ritenzione con uno più affidabile dato che il problema era noto persino prima dell'acquisto.

Damiano
05-10-2009, 09:53 PM
posto qua dato che si allaccia pur sempre ai dissipatori.
Metodologia applicata alle paste termoconduttive aggiornata e consultabile al seguente url:
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/425-metodologia-paste-termoconduttive.html

Damiano
19-02-2012, 08:17 PM
Primo run di prova, piattaforma test 2012; giusto due dati tanto per gradire:


Materiali Interamente ignifughi
Spessore delle lastre di 20mm
dispersione termica ambientale 0,7W
carico termico massimo supportato 3960W
sensore K schermato in treccia di acciao saldato a 2mm sotto il centro del buffer di carico
pressione di carico modulabile secondo richiesta
Buffer di soli 15mm(il precendente era 50mm)
Cuscinetto d'aria tra resistori e rame di 25μm a freddo; nullo con carichi >8W
simulatore realizzato in rame OF(oxigen free)


http://www.abload.de/img/img_1383d1cqd.jpg http://www.abload.de/img/img_1387tyiyu.jpg

costo sorvoliamo:D
scherzi a parte la struttura esterna costa qualche decina di euro, la realizzazione del simulatore ha invece richiesto qualche centinaia di euro poichè i fori per resistenze hanno tolleranze praticamente nulle e sono state ovviamente esternate(dopo il primo tentativo andato a male in loco) a ciò va aggiunto il sensore schermato, la rettifica della testa, le materie prime e la coibentazione specifica in neoprene e alluminio.
Ovviamente arriva il worklog in settimana dato che ancora manca il controllo digitale;)

M346
19-02-2012, 10:23 PM
molto interessante, direi che è un bel passo in avanti:rulez:
Perchè rame of e non elettrolitico? cosa cambia?

Oreste
19-02-2012, 11:04 PM
non so da quanto ce l'ho e ancora non l'ho visto...volevo aprire il thread domani visto che arrivo finalmente anche io con una recensione dopo i mesi di stop :)

Damiano
20-02-2012, 12:53 AM
Perchè rame of e non elettrolitico? cosa cambia?
perchè l'OF è più puro dell'elettrolitico, non lo si usa in ambito desktop unicamente perchè costa di più dell'elettrolitico.
Elettrolitico 99,90%(min)
Oxygen free 99,95%(min)

Rame elettrolitico al 99,99% non esiste, se lo scrivono è pura fantascenza;)

M346
20-02-2012, 03:58 PM
non so da quanto ce l'ho e ancora non l'ho visto...
Troppo BF3:oo:


volevo aprire il thread domani visto che arrivo finalmente anche io con una recensione dopo i mesi di stop :)
che è di bello? pompa nuova di alpha?

M346
20-02-2012, 04:00 PM
perchè l'OF è più puro dell'elettrolitico, non lo si usa in ambito desktop unicamente perchè costa di più dell'elettrolitico.
Elettrolitico 99,90%(min)
Oxygen free 99,95%(min)

Rame elettrolitico al 99,99% non esiste, se lo scrivono è pura fantascenza;)
ah, sto ragazzo mi sorprende sempre...
n'enciclopedia vivente:sisi: :ave:

Oreste
20-02-2012, 07:11 PM
Troppo BF3:oo:


che è di bello? pompa nuova di alpha?

Ahhahah no direi troppo Master...anche se BF3 è passato in secondo luogo ma a livello puramente competitivo:D

Arrivo con una rece di un wb un po' old...ma comunque valido; la ultimo adesso e la pubblico a breve direi :)