Riporto nel dettaglio come deve essere effettuato il test del radiatore in esame:

1. Sciacquare il radiatore da eventuali residui e/o additivi vari ed eliminare, se presente, la polvere dalle lamelle il più possibile. Dato che bisogna fornire video/foto è necessario presentare il radiatore in condizioni un minimo decorose.
2. Puliuto il radiatore bisogna montare due raccordi,che siano portatubo/ghiera/pneumatici non importa, l'importante è che uno sia dritto ed l'altro sia un raccordo a 90°. E' preferibile che i raccordi siano almeno per tubi da 3/8" ID. A questo punto sul raccordo a 90° andate ad inserire uno spezzone di tubo lungo circa 10-15 cm
3. Il radiatore a questo punto è pronto per essere "testato": molto semplicemente, si deve posizionare il radiatore in verticale con i raccordi in basso e si deve far scorrere acqua corrente, a pressione molto bassa, nel raccordo a 90°; se questo vi risulta scomodo potete aiutarvi con un imbuto inserito nello spezzone di tubo, ma ricordate che il livello dell'acqua nell'imbuto non dovrà mai superare in altezza la metà del radiatore (vasi comunicanti). IMPORTANTE: bassa pressione, l'acqua deve semplicemente fluire nel tubo dato che il test consiste proprio nel dimostrare che l'acqua, ad un tale pressione, non riuscendo a percorrere il cammino naturale dei tubi interni del radiatore verso l'alto, riesce comunque ad uscire dall'altro raccordo. Se questo avviene vuol dire che le due camere basse del radiatore in realtà sono comunicanti e non divise. Personalmente ho sperimentato solo questo caso, ma teoricamente se nel raccordo dritto non esce acqua allora il vostro imbuto dovrà riempirsi fino all'orlo (mi raccomando, l'altezza dell'acqua nell'imbuto non deve superare la metà dell'altezza del vostro radiatore)
4. Documentate il tutto con video/foto

Video esplicativo:


Foto esplicative: