L'ingresso....
I rappresentanti di Shopos, convinti assertori della musica liquida. Si possono notare ben 2 nas, una unità centrale che non era altro che un PC con scheda Matx, ed un signor convertitore il dac di MBS.
La Klipsh M40, già presentata fra le news del nostro sito, qui in mostra statica.
Due simpatici mini-amplificatori con porta usb. Anche questi in dimostrazione statica.
Lo stand di Giulio Cesare Ricci, alias Mr. Fonè che ha sposato anche lui la tendenza della musica liquida, soprattutto nel formato ad alta definizione 24/96.
Tante, tantissime cuffie audio technica!
Qui come sorgente veniva utilizzato il Cocktail Audio X10 (quel cubetto con display), altro non è che un apparecchio che rippa ed immagazzina i CD. Fa anche da amplificatore, uscita cuffia, porta di rete e tante altre cose. Non una novità ma da poco disponibile in Italia. Credo che farò una news su questo Cocktail.
Presenti altra salette, con sorgente in vinile, ed anche due salette HT con proiettori, ma sono sempre capitato durante la proiezione e non ha senso farvi vedere delle foto del film in 3D, sembrano mosse.
Per finire, le due salette meglio suonanti della manifestazione, secondo me, ovviamente.
Il sistema di altoparlanti Burmester collegate alla catena tutta BMC Audio.
Si possono notare i 2 finali stereo per un totale di 4 canali. Un finale pilotare wf e tw di un canale, e l'altro finale pilotava in canale rimanente.
Il gergo è chiamata biamplificazione passiva. Leggermente impastate le vosi a causa del woofer presente sulla faccia interna delle casse.
Anche qui con un posizionamento più angolato si può risolvere.
Le ProAc amplificate dal bestione del Gryphon. Ingrandendo si può notare la pendrive inserita nel convertore. Era presente in alto sul rack anche il lettore CD. Ottime le voci per la presenza del midrange a cupola. Un pizzico di asprezza per il tweeter a nastro, ma nulla che non si possa risolvere con un cavo più morbido o con altre accortezze.
Sempre bella la location soprattutto andandoci di mattina. Qualcuno avrà notato il gemellaggio con coldiretti, dove si possono assaggiare tante prelibatezze gastronomiche.
Tornando agli espositori, un po' pochi, anzi quest'anno si è al limite, non so se per la crisi o per altri motivi, ma bisogna cambiare qualcosa, magari tornado nel capoluogo dove gli ottimi collegamento dei mezzi pubblici possono portare un nomero maggiore di visitatori e di notorietà.
Infine sono andato a stuzzicare il simpaticissimo ed appassionato di jazz, Sergio Veschi (patron di Red Record) sull'argomento musica liquida, avendo letto che anche la sua etichetta è disponibile ed acquistabile come musica liquida ma solo in formato 16/44 (qualità CD) non avendo i master in altri formati. Giustamente mi ha risposto che la differenza è minima e si nota solo con impianti di un certo livello. Veschi è appassionato di buona musica la ascolta a tutte le ore, mettendo in secondo piano la tecnica, non come certi alla ricerca della sfumatura finendo per ascoltare l'impianto e non la musica.
Alla prossima edizione,... se ci sarà!!