Le cause possono essere molteplici,i sensori integrati servono essenzialmente per preservare l'integrità del processore in caso di temperature elevate ed è grazie ad essi che buona parte delle cpu si "salva" attivando i vari thermaltrottle e/o shoutdown.
Purtroppo sia le dimensioni che i costi devono essere contenuti e le due cose non vanno molto d'accordo (basti pensare che le sonde da noi utilizzate costano 15/20€ l'una + cavi e cablaggio)di conseguenza i margini di errore sono ampi e i valori forniti decisamente approssimativi o del tutto sballate.
Teoricamente se i sensori funzionano correttamente bruciare un processore sarebbe piuttosto complicato,anche se avviato con dissipazione insufficiente.
Il 90% dei processori moderni bruciati deriva anche da un malfunzionamento dei sensori che nn hanno attivato le vari protezioni.