Originariamente Scritto da
Damiano
questo lo si può fare ma con livelli energetici contenuti e stabili - 50 o 80W - e permetterebbe di ricavare la resistenza termica del prodotto(inteso come ventola+dissipatore).
Andando su carichi maggiori entrano in gioco i collassi di prodotti a basso profilo o delle soluzioni a basso coefficiente di resistenza aerodinamica.
Il grafico risultante però è una bella sfida, punto per punto richiede elettronica dedicata che si deve interfacciarre all'attuale PIC che genera il PWM e deve inoltre avere un controllo per leggere la stabilità delle temperature:
-alza di 0,1v sulla ventola
-variazione di 0,3dB(A)
-decremento del delta<--->check sulle temperature per vedere quando si stabilizzano(parametro uguale per, tiro a caso, 150secondi); se si stabilizzano log del dato e riprendo il loop, alzo di 0,1v etc..
Ci mettiamo una settimana a dissipatore cosi
Quello che posso fare invece è farlo su tre punti e poi simulare l'andamento con una binomiale di secondo o terzo grado o di potenza, eventualmente si può fare un test completo su un dissipatore a medi coeffcienti, vedere l'andamento e capire analiticamnete il comportamento per poi simularlo sugli altri avendo 3 punti.
Spero di aver colto