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  1. #1
    Important CTzen L'avatar di carra
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    ssd raffreddato a liquido

    SSD Intel raffreddato a liquido, arriva il waterblock di EK

    EK Water Blocks e Intel hanno collaborato nella progettazione di un waterblock dedicato all'SSD 750.

    La slovena EK Water Blocks ha presentato il suo primo waterblock per SSD, l'EK-FC I750 SSD. Questa soluzione è indirizzata alla famiglia di SSD 750 di Intel e copre l'intero PCB dalla versione HHHL (Half-Height, Half-Length), quella che si collega al tradizionale slot PCI Express 3.0 x4 presente sulla motherboard.

    Progettato insieme a Intel, il waterblock richiama il look del dissipatore passivo originale. "Abbiamo usato un design high flow che permette al waterblock di essere usato con sistemi che hanno pompe deboli", dichiara EK. La base è realizzata di rame elettrolitico placcato nickel, mentre la copertura superiore è in acciaio inossidabile.

    La procedura di installazione è facilitata dai distanziatori preinstallati. A corredo c'è EK-FC Terminal, una soluzione aggiuntiva con agganci G1/4" sul lato. Gli acquirenti del waterblock potrebbero infatti averne bisogno se non c'è sufficiente spazio per installare i raccordi sul terminale preinstallato.


    EK-FC I750 SSD è acquistabile sul sito dell'azienda slovena e presso la rete dei partner al prezzo di circa 90 euro. Gli SSD della serie Intel 750 sono basati su memoria NAND di tipo MLC a 20 nanometri, connessa a un controller Intel CH29AE41AB0 a 18 canali e offrono il 9 percento di overprovisioning. Per questo motivo possono sostenere 70 GB di scritture al giorno per 5 anni, decisamente più che sufficienti sia per il pubblico consumer che quello "prosumer".
    Prodotto SSD 750 400 GB SSD 750 800 GB SSD 750 1.2 TB
    Controller Intel 3rd Gen PCIe Intel 3rd Gen PCIe Intel 3rd Gen PCIe
    Interfaccia PCIe 3.0 x4 PCIe 3.0 x4 PCIe 3.0 x4
    Numero di canali 9 Sconosciuto 18
    NAND Flash MLC 20nm 20nm 20nm
    Capacità 400 GB 800 GB 1200 GB
    Lettura sequenziale 2200 MB/s 2100 MB/s 2400 MB/s
    Scrittura sequenziale 900 MB/s 800 MB/s 1200 MB/s
    Lettura casuale 430.000 IOPS 420.000 IOPS 440.000 IOPS
    Scrittura casuale 230.000 IOPS 210.000 IOPS 290.000 IOPS
    Consumo - attivo fino a 12 watt fino a 15 watt fino a 22 watt
    Consumo - Idle 4 watt 4 watt 4 watt
    Durata 70 GB al giorno 70 GB al giorno 70 GB al giorno
    Garanzia 5 anni 5 anni 5 anni
    Per quanto concerne le prestazioni, l'unità da 1,2 TB raggiunge prestazioni teoriche in lettura e scrittura sequenziale rispettivamente di 2400 MB/s e 1200 MB/s, mentre le prestazioni casuali sono pari a 440.000 IOPS e 290.000 IOPS. Il prodotto da 800 GB è quello meno veloce della gamma, ma non di molto. In ogni caso tutte e tre le unità offrono prestazioni nettamente superiori a quelle di un comune SSD con interfaccia SATA 6 Gbps.



    fonte: http://www.tomshw.it/news/ssd-intel-...ck-di-ek-70901

    - - - Aggiornato - - -

    la domanda che mi viene è... PERCHE'?
    scaldano così tanto questi ssd?


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  3. #2
    CTzen
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    mi stupisco che tu ponga una domanda così ovvia, è perché fà figo !


  4. #3
    Important CTzen L'avatar di carra
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    Fa fighissimo, non figo, ma... Perché!


  5. #4
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    Dissipando circa 25W, ed avendo un rating termico di max 70°C, quello specifico SSD abbisogna di un dissipatore: Intel lo sa e ne fornisce uno passivo, già attaccato allo stesso SSD con la sua brava pasta termica.

    Quella di EK è una versione "aftermarket" e "de luxe", per sostituire qualcosa che c'è già e che faccia più figo di quel che c'è già: nessuna altra funzione/ragione sottesa, nessun datacenter ha intenzione di dotare le proprie centinaia di SSD 750 in funzione nei rack di quel EK-coso.


  6. #5
    CTzen
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    bhe il controller è un chip e come tutti i chip scalda quando lavora se lavora tanto si scalda tanto e poi rischia di arrivare al throttling termico con calo delle prestazioni
    perciò c'è UN dissipatore, che poi sia a liquido...

    riguardo al throttling avevo letto la recensione di un ssd M.2 su adattatore pci-e :
    messo in orizontale (=scarsa convezione naturale) dopo un po andava in throttling

    p.s. le nand dovrebbero scaldare poco

    EDIT: battuto sul tempo


  7. #6
    Administrator L'avatar di Damiano
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    i datacenter hanno i climatizzatori ragazzi e per di più ridondanti, impianti a liquido di questo genere li vedo alla stregua dei coprivolante leopardato per l'alfa. Poi ovvio tutto fa brodo, ai tempi del 775 si montavano gli hr-05 sul southbridge che bastava che gli ronzava attorno una zanzara per raffreddarlo.
    again........bu?u?b?q s? uo??n?o??? ???........niaga



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