Quale è la relazione tra temperatura ambiente e temperatura CPU?

[quest_for_silence]

La domanda è già nel titolo del thread: ad una variazione della temperatura ambiente, corrisponde una variazione analoga per segno e quantità della temperatura del chip?

Oggi anche qui è arrivato il "freddo" dell'autunno: col diminuire delle temperature ho immediatamente notato che il calo della temperatura ambientale non sembra corrispondere ad un calo equivalente sulle temperature delle varie CPU che ho disseminate per casa.

In genere la temperatura in idle è variata di pochissimo, forse mezzo grado in meno ma non sempre, mentre le temperature massime fanno registrare diminuzioni meno che proporzionali (l'es. che ho sotto gli occhi mentre scrivo è che ad una temperatura ambientale diminuita di circa 2,5°C ha corrisposto una variazione dei valori del DTS di circa 1,5°C sotto massimo sforzo).

Ci sono regole affidabili atte a stimare, sia pure approssimativamente, l'influenza della temperatura ambiente sulla prestazione di un dato dissipatore?

[chimico_9]

penso dipenda anche dal dissipatore che stai usando :
- se a pura conduzione dovresti avere variazioni piuttosto proporzionali
- se è ad heatpipe tutt'altro! Hai mai sentito l'espressione "l'heatpipe deve andare in temperatura per lavorare bene..."
si trova spesso nelle recensioni di CT ed è il motivo per cui molte case mettono sui loro dissipatori dei dissipatori di buffer

[fraggerman]

se parliamo di idle, parlando "volgarmente", credo che non noterai differenze significative al variare della temperatura ambientale; i moderni dissipatori sono molto prestanti, i pochi watt dissipati dalla cpu in idle vengono gestiti senza problemi.

[Damiano]

la chiave sta nella resistenza termica:
https://en.wikipedia.org/wiki/Thermal_resistance

Ogni dissipatore, ihs, etcc... ha un proprio coefficiente di resistenza termica che di fatto va ad opporsi al flusso termico in arrivo dalla sorgente, più questo è basso più i cambiamenti ambientali(eliminando ihs/pasta etc..) saranno fedeli, maggiore è questo valore più "resistenza " avrai allo scambio di calore che porta ad un riscaldamento della sorgente e quindi ad una minore sensibilità alla tamb.

lo spiego semplificando al massimo in due righe:
Resistenza termica di 0 e potenza dissipante infinita:
sorgente 20°C--->HS 20°C--->Tamb 20 °C

Resistenza termica di 0,9(invento) e potenza dissipante infinita
Sorgente 28°C--->HS 25°C---->tamb 20°C

Nel primo caso una variazione della tamb di 1°C porta ad una riduzione di 1°C sulla CPU(il dissipatore è come se non esistesse) nelsecondo una riiduzione di tamb di 1°C si scontra con l'interfaccia data dal dissipatore che si interpone tra tamb e CPU variando, condizionalmente alla propria efficiacia, la temperatura sul processore.

[quest_for_silence]

Quindi tutto sta nel conoscere, per ciascun specifico dissipatore, questo coefficiente, chiamiamolo K, che esprime la resistenza termica complessiva (ammesso che sia costante o lineare, parlando di heatpipe), coefficiente che però è generalmente incognito e/o non facilmente stimabile... giusto?

[Damiano]

Xigmatek è forse l'unica azienda che li rilascia
uno a caso(vai nelle specifiche):
http://www.xigmatek.com/product.php?...=specification

[fraggerman]

questa resistenza termica, parlando di dissipatori, da cosa dipende? materiale? forme?

[chimico_9]

tutto

[Damiano]

@fragg: Materiali e costruzione(saldature et....)

@chimico: What's wrong?
sent with my RM-825eu

[chimico_9]

@Damiano: ho risposto a fraggerman... perchè?