Ovviamente sembra spento in idle, in load considera la metà del rumore che possono fare due ventole TitanX o 980 che si voglia, che girano a manetta per cercare di far scendere 77-78 gradi.. che non scendono. Tra l'altro sono i gradi massimi che supportano le gpu in questione, dopo di che iniziano a tagliare le prestazioni per non farle salire più su di così..
Si, la Rampage V (non ho esperienza con altre mobo) ha 3 ingressi per collegare sensori esterni, che a loro volta si possono abbinare nel bios a 3 coppie di FAN (FAN1A-FAN1B, FAN2A-FAN2B, ecc..).
Da Bios ho abbinato l'ingresso T_sensor1 alla coppia FAN1 settata in PWM, dove FAN1A controlla le 6 ventole push-pull del Monsta 420 e FAN1B controlla la velocità pompa. L'ingresso del T_sensor1 della mobo è collegato a un sensore di temperatura acqua montato fisicamente all'uscita dell'acqua calda delle due vga.
Regolata la curva in PWM nel bios, che era già settata bene di default, si ottiene che all'aumentare della temperatura dell'acqua delle VGA aumenta sia la velocità delle 6 ventole che della pompa.
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quest_for_silence (16-05-2016)
Ecco il primo test. Radiatore in configurazione standard, cioè con il classico giro dell'acqua a U.
Gli input sono stati:
Velocità/Temperatura aria di raffreddamento: 3m/s a 23C
Portata pompa: 200 l/h
Temperatura acqua di ingresso: 65C
Nella seconda immagine ho isolato solamente il flusso.
Per praticità e velocità di calcolo ho usato un radiatore a sole 4 canaline.. e come si capisce è assolutamente sotto dimensionato per raffreddare 65C.. infatti il risultato è stato che in uscita ha fatto segnare un 55,9C di temperatura acqua.
In ogni caso per fare il test proposto è stato più che sufficiente.
Nel secondo test ho fatto la prova con i flussi paralleli (stessi input ovviamente) ed è risultato questo:
La temperatura in uscita si è fermata a un 56C.
In definitiva, nel modello presentato non c'è una differenza di temperatura apprezzabile tra le due configurazioni. La velocità del flusso nelle canaline del secondo test è più lenta, permettendo un maggiore scambio termico, mentre nella prima configurazione questo è bilanciato dalla maggiore lunghezza del percorso che il flusso deve fare in una configurazione a U, ottenedo così lo stesso tempo a contatto con la superficie radiante.
Damiano (19-05-2016), fraggerman (23-05-2016)
Molto interessante come approccio Jox, prendo gli appunti e se riesco nel weekend intavolo pure io qualcosa.
E' sicuramente un input da approfondire.
again........bu?u?b?q s? uo??n?o??? ???........niaga
io non ho capito come fa il parallelo ad essere più o meno equivalente del serie? qualche anima pia?
@Jox: come si chiama il software di simulazione?
In ogni caso ottimi spunti da questa discussione, grazie
Grazie.
Il software è Autodesk CFD. Non è il mio, lo uso dove lavoro.
Sarebbe interessante provare a vedere nella configurazione standard a U che differenza c'è tra un radiatore a posto e uno invece affetto da leak.. se riuscissi a trovare il tempo ci provo..
@M346: per dirla in termini semplici, nel parallelo l'acqua fa meno strada ma va più lenta, in serie va più veloce ma fa più strada, il tempo che l'acqua rimane sotto le ventole è lo stesso. Nel caso preso in esame in parallelo va a 1,33 m/s mentre in serie (a U) va a 2,61 m/s
Ultima modifica di Jox79; 23-05-2016 alle 02:41 PM