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Si ma:
a- non esistono solo i radiatori
b- aggiungi variabili ai test
c- una ventola in aria libera con 50cfm a 2mmh2o è più performante di una ventola in aria libera con 50cfm a 1mmh20 su qualsiasi rad/dissipatore su cui la metti
Perchè complicarsi la vita andando a mettere resistenze e facendo dei porting (approssimati più o meno che siano) su altre superfici dissipanti?
E' masochismo... hai i valori a resistenza 0 e con quelli lavori; sono i più precisi e li puoi applicare dove vuoi.
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la pressione indica quanta spinta la ventola è in grado di applicare ai cfm che genera.
Grazie al ciufolo che 30cfm con 1mmh2o è diverso da 50 a 2mmh2o, e quale delle due sarà poi, in ambito cooling, più performante dipende da cosa gli metti davanti (o anche dove la metti, vedi il caso delle ventole da case).
Non scendiamo troppo in dimostrazioni matematiche (sto studiando idraulica 2 e vorrei risparmialo anche a voi....). In un certo senso, puoi immaginarti la pressione come un attributo dei cfm. due ventole possono generare gli stessi cfm, magari anche agli stessi rpm, ma attribuire ad essi una spinta, in pressione, diversa, a causa della progettazione del motore e delle pale. E proprio in virtù di questa pressione, avremo un diverso cfm al di là della resistenza (dovuto alla combinazione cfa e pressione su quella resistenza)
Originariamente Scritto da Andrea 22
Le ventole di casa *** sono state testate secondo la nostra consueta metodologia di test, essa può essere liberamente consultabile al segunte indirizzo web:
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/399-galleria-del-vento.html
Per le ventole da 120mm viene inoltre applicata una seconda metodologia che ne verifica il pescaggio attraverso un radiatore reference dalla media resistenza aerodinamica, anche quest'ultima metodologia è liberamente consultabile al seguente url:
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/620-raffreddamento-ad-arialiquido-ventole-qair-through-radiatorq.html
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Cosi non si va da nessuna parte, si fanno supposizioni su supposizioni....e perdonami ma io e ct non siamo basati su supposizioni ma su fatti.Hai letto male
sopra si dice ....
*una ventola in aria libera con 30cfm a 2mmh2o è più performante di una ventola in aria libera con 50cfm a 1mmh20 su qualsiasi rad/dissipatore su cui la metti*
e in questo caso diffice stabilire se l'affermazione é esatta
chi mi conosce sa che se dico una cosa ho le prove altrimenti non la dico a priori; io so che 50CFM a 2mmh20 sono meglio di 50CFM a 1,99999mmh20 a prescindere dal tipo di dissipazione che gli metti dopo.....fine.
Le elucubrazioni mentali come la frase che hai rigirato prima le lascio ad altri, dato che comunque la cosa varia da superficie dissipante a superficie dissipante(più o meno FPI) ed ogni singolo caso merità uno studio a se e di certo non può essere generalizzato; con un determinato tipo di sup. dissipante può essere meglio una e su un altro tipo l'altra.
Non è presente perchè il lab è sotto pesante ammodernamento, la foto è risalente alla prima rev del lab(circa 2 anni fa)...ora è ben diversoPare che misuri la velocitá dell'aria da cui si ricavano i CFM
e la pressione ???
Come la misuri .... dal disegnino non si capisce
I CFM si misurano tutti con la velocità del vento, poi da li sapendo l'indotto ricavi la portata(abc di qualsiasi anemometro esistente sulla faccia della terra) che poi la velocità del vento sia ricava a rotella(vecchia strumentazione) o a filo caldo(nuova) è un'altro discorso...anche qui si stanno sviluppando le gallery nuove di cui una, semi ultimata, era già presente a Milano e l'altra è arrivata venerdi scorso da Dimastech ma deve ancora subire i nostri processi di lavorazione.
La pressione la misuro ciucciando il dito e sentendo l'aria spostata
suvvia Andrea mi sembra di parlare con un'altra persona, come vuoi che sia misurata? manometro di pressione differenziale a calibrazione verticale ovvero l'unico modo per misurare correttamente la pressione di una ventola.
Non capisco comunque cosa questo centri con tutto il resto, stai semplicemente divagando e la cosa non è molto sensata anzi non lo è affatto.
C'è un errore di fondo nell'utilizzo dei dati come ti è stato fatto notare da più parti, prendine atto e chiudiamola qui oppure non ammetterlo e viviamo tutti comunque felici e contenti, non tirare in ballo però cose trite e ritrite che nulla azzeccano con la discussione.
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Andrea, chi ha mai detto che tale affermazione è vera o falsa?
copio incollo:
"dato che comunque la cosa varia da superficie dissipante a superficie dissipante(più o meno FPI) ogni singolo caso merità uno studio a se, di certo non può essere generalizzato; con un determinato tipo di sup. dissipante può essere meglio una e su un altro tipo l'altra."
edit: tutto il discorso verte sul fatto che non puoi accomunare un tot pressione a tutte le superfici dissipanti; ognuna ha un suo coefficiente e ognuna avrà una resistenza aerodinamica tale per cui richiederà Y mmh20 e X CFM per avere Z CFM dalla parte opposta; ovviamente mantenendo Z costante X e Y variano a seconda del modello di ventola utilizzata.
Se inoltre la ventola A ha 10CFM alla fine della sup.diss. alfa e la ventola B ne ha 5 sempre su alfa, non è detto che sulla sup.diss. beta la ventola A sia ancora la più prestante ma qui si va sul platonico.
Quello che noi dobbiamo sapere è quale ventola sia la più prestante a prescindere dalla superficie dissipante scelta e questo, lo si vede nel grafico CFM/mmh2o ricavato in aria libera.
Infine, il discorso + CFM= +pressione vale unicamente per la singola ventola, nel momento in cui cambi il modello la cosa già si rivela errata poichè cambiano i valori in gioco; questo direi di averlo chiarito qualche post sopra.
Sinceramente con tutta la buona volontà, più di cosi non so come spiegartelo...magari gli altri possono darmi una mano.