Quindi anni fa Apple lanciava il suo primo case senza alloggiamento per floppy disk, era l'inizio di una nuova era che avrebbe portato all'abbandono di quel formato in favore dei nuovi CD-R. Oggi BitFenix prova a ricalcare le orme dei tempi che furono e presenta il suoi primi case sprovvisti di bay da 5,25" esterni, nome commerciale Phenom mATX e Phenom mini-ITX.
Presentati entrambi nella giornata di ieri i due chassis risultano essere delle proposte aventi linee semplici ed essenziali con una estetica che stringe l'occhio allo stile minimal facendo della semplicità il suo cavallo di battaglia.
Entrambi i prodotti godono di un frontale formato da un unico pannello in SECC inclinato di 30° che si estende per tutta la lunghezza del telaio dal quale fanno capolino lateralmente alcune feritoie in mesh e un foro superiore da 240mm per permettere la corretta ventilazione del sistema affidata di serie a due 120mm proprietarie, installate sul fondo e sul retro del case, capaci di generare 43CFM con una emissione acustica inferiore ai 20dB(A).
Da un punto di vista tecnico, tolta la differenza nel supporto dei formati delle schede madri, entrambe le soluzioni vantano un pannello di I/O posto sulla paratia laterale aventi i consueti pulsnati di reset e power assieme a due porte usb a standard 3.0; a ciò si affianca internamente un alloggiamento per un alimentatore ATX, quattro bay da 3,5", fino a cinque dischi SSD da 2,5" sfruttando l'adattatore per convertire l'alloggiamento da 5,25" nascosto all'interno e la possibilità di montare due schede video in SLI per la versione mATX e una singola VGA di fascia alta per ciò che concerne il mini-ITX.
Il Bitfenix Phenom sia per mATX che per mini-ITX sarà disponibile da fine ottobre in due colorazioni, nera e bianca, ad un prezzo di 69.90€ per la versione ITX e di 79.90€ per il fratello maggiore mATX, entrambi tasse incluse.
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