Ed eccoci quindi alla prova pratica di montaggio dell'hardware all'interno del case.
Si parte installando la scheda madre, ricordandosi però prima di fissare al piatto scheda madre tutti i nove distanziali necessari; se vi ricordate, nel bundle avevamo trovato un piccolo adattatore che permette di serrare questi distanziali con un normale cacciavite: sembra una aggiunta da niente, ma in realtà si è rivelata davvero molto comoda e vi eviterà di utilizzare altri attrezzi.
Con le nove viti nere in dotazione è ora possibile fissare al suo posto la motherboard stessa. Come si può vedere gli spazi a disposizione attorno ad essa sono ampi e vi permetteranno di lavorare in comodità, anche con dissipatori di generose dimensioni.
Successivamente abbiamo installato l'alimentatore nel case, aiutati da due gommini posti sul fondo che proteggono i due da eventuali graffi. L'utilizzo della cover in plastica vi permetterà di nascondere in pochissimo tutti i cavi in eccesso, ottenendo una integrazione perfetta.
Siamo quindi passati ad installare hard disk e drive ottici.
Le slitte sono molto comode: grazie a quattro perni con relativo gommino, i dischi da 3.5" si installano in una semplice mossa e senza l'uso di attrezzi; diverso discorso per gli SSD ( o in generale per i drive da 2.5"), per i quali è neccessario utilizzare quattro piccole viti per fissarli alla slitta.
Le operazioni per utilizzare i due X-Docking sono le medesime.
Ancora più veloce l'installazione dei drive da 5.25", grazie al sistema tool-less a perno. Abbiamo però notato un paio di punti negativi; innanzitutto, anche se potrebbe essere un problema del drive da noi utilizzato, abbiamo riscontrato che i vani sono molto stretti e si corre così il rischio di rovinare la verniciatura del case ( o del drive stesso); inoltre, come si può notare dalla foto seguente di destra, una volta installato il drive, all'esterno la forma bombata delle cover non si allinea con la mascherina piatta del drive, creando un effetto poco piacevole.
Fissata quindi la scheda video, siamo andati ad effettuare tutti i collegamenti. In pochi minuti siamo riusciti facilmente ad effettuarli tutti, ottenendo una integrazione molto pulita, grazie ai numerosi fori passacavi e alla cover dell'alimentatore; abbiamo riscontrato un solo piccolo problema: il cavo EPS12V è risultato troppo corto e siamo stati costretti a farlo passare davanti alla scheda madre, senza poterlo nascondere come avremmo desiderato. Una piccola pecca che Cooler Master avrebbe potuto evitare dando in dotazione una prolunga.
Ecco quindi il risultato ottenuto.