Recensione NZXT Phantom 630

Il Phantom 630 di casa NZXT si vuole porre come una sorta di fratello minore del top di gamma Phantom 820, uscito sul mercato circa otto mesi fa; fratello perchè da questo eredita moltissime feature e la linea, qui a nostro avviso decisamente migliorata e ringiovanita; minore perchè le dimensioni sono più contenute, pur restando un case Ultra Tower decisamente fuori dal comune.

Non sappiamo se questo case riuscirà a fare bene quanto il Phantom 820, l'eredità è importante e l'impresa non è da poco, ma facciamo notare come questo case sia di pari livello, se non addirittura superiore per certi aspetti, pur costando qualcosa meno, con uno stile rinnovato e prestazioni di alto livello.

Il NZXT Phantom 630 è uscito da questi test a testa molto alta; il prodotto è davvero ottimo praticamente sotto ogni aspetto. Telaio e qualità costruttiva eccellente, senza punti critici degni di nota; verniciatura di buon livello, resistente ed uniforme tra i diversi materiali; ottime anche le plastiche che ci hanno colpito per il loro spessore, la robustezza e la precisione degli accoppiamenti.

Lo spazio a disposizione all'interno è davvero tanto, il case è in grado di ospitare qualsiasi tipo di sistema, anche i più complessi, con schede madri fino allo standard EATX; per gli amanti del raffreddamento a liquido sono inoltre predisposti diversi spazi per radiatori e ventole. Nessun problema di compatibilità per gli alimentatori e per le schede video, con lunghezza massima consentita di 325mm/507mm. Unica accortezza da ricordarsi a tal proposito è di procurarsi in anticipo delle prolunghe perchè molto probabilmente si renderanno necessarie.

Le ventole preinstallate sono ben quattro, di cui tre da 200mm e una da 140mm, sul retro; molto utile il fan controller, che seppur a singolo canale, permette di pilotare fino a dieci ventole tramite hub, per una potenza massima erogabile di 30W.

Lato performance e areazione interna nulla da ridire; silensioso praticamente in tutte le configurazioni, grazie alle tre ventole in dotazione (la quarta laterale non è stata inclusa nei test), il ricircolo interno dell'aria è ottimo, anche intervenendo sul fan controller. Certo, meglio evitare di spingersi verso configurazioni troppo sbilanciate a favore del silenzio, si corre il rischio di creare del ristagno d'aria calda all'interno del case.

Il case è in conclusione davvero ottimo, ma cosa gli manca quindi per raggiungere il massimo punteggio? Ad essere davvero pignoli, a nostro avviso, sarebbe stato meglio avere uno spazio per ospitare un secondo radiatore triventola, o sul frontale o nella parte bassa del case; inoltre un pò più di spazio in alto sarebbe stato certamente comodo per l'impiego di radiatori non slim o di ventole più spesse. La sezione degli hard disk è stata pensata molto bene, ma pecca nelle slitte, che sono un pò scomode e troppo morbide. In ultimo, avremmo voluto vedere un meccanisco di ritenzione dei filtri sul fondo del case più robusto, per evitare che si sfilino accidentalmente durante i trasporti.

Il case NZXT Phantom 630 è disponibile immediatamente per la cifra di circa 180€.

Si ringrazia caseking.de per la cessione del prodotto oggetto dell'articoolo odierno.
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