Recensione Aerocool Strike-X Air

L'articolo di quest'oggi sarà molto gradito a tutti i più incalliti appassionati di hardware; entriamo infatti nel mondo dei banchetti, detti anche case "open air", piattaforme espressamente ideate per chi ha l'esigenza di accedere con estrema comodità al proprio hardware e lo facciamo con un interessante e particolare prodotto di casa Aerocool, azienda dedita principalmente al settore del cooling, che vanta però anni di esperienza anche nel campo delle periferiche, degli alimentatori e dei case.

Il prodotto in questione è l'Aerocool Strike-X Air, il primo dal design open frame della linea alla quale appartengono anche, tra gli altri, lo Strike-X Advance o lo Strike-X ST; se lo state immaginando come i più classici dei banchetti, leggasi ad esempio Dimastech, dallo stile molto semplice, lineare e senza troppi fronzoli, vi state sbagliando; lo Strike-X Air non è un semplice banchetto, ma si avvicina un pò di più al mondo dei case, coniugando un design particolare, aggressivo, dai colori rosso e nero tipici della serie dedicata ai videogamer Strike-X, con la comodità di un banchetto.
Anche se le misure del case sulla carta possono lasciare perplessi, per via dell'altezza di soli 340mm, non c'è nulla di cui temere; con una larghezza di ben 613mm e una profondità pari a 535mm lo spazio all'interno è tanto e si riescono ad installare con comodità anche i sistemi più complessi, compresi semplici sistemi di raffreddamento a liquido.

Lo Strike-X Air è il primo passo di Aerocool in questo nuovo mondo e sulla carta le premesse sono buone; nelle prossime pagine vedremo come si comporta sul campo e se le promesse verranno mantenute.

Come sempre, prima di addentrarci nei dettagli della recensione, ecco le principali caratteristiche tecniche dichiarate dal costruttore: