Ed ecco finalmente il Corsair Obsidian 250D nella sua interezza; visto da fuori appare come piccolo parallelepipedo, con linee molto secche e squadrate; il colore nero opaco, spezzato solo nel frontale dove è più lucido, ne snellisce un pò la figura, rendendolo più sobrio e meno d'impatto; ad enfatizzare questa impressione quattro grossi piedini sul fondo, negli angolo, sollevano per bene il case da terra. Se ben ci fate caso, ricorda molto da vicino il Corsair Obsidian 350D, solo più basso e un poco più largo. Le sue dimensioni, pari a 290 x 277 x 351.2mm sono si contenute ma non eccessivamente, e questo ha un duplice effetto: da un lato ha permesso ai tecnici Corsair, come vedremo nel dettaglio in seguito, di ricavare molto spazio all'interno dall'altro però lo rende forse un pò troppo ingombrante per essere usato come HTPC, escludendo una bella fetta di clientela.
Come ingombri, siamo di fronte in sostanza ad un eccellente compromesso per tutti coloro che desiderano avere un sistema completo ad alte prestazioni, ma che non hanno spazio a disposizione per un case mid-tower; lo è un po' meno per chi desidera un pc da salotto puro.
Parlando di estetica, il frontale è molto semplice; la finitura della plastica centrale, lucida in simil acciaio spazzolato, è spezzata solamente dal logo di casa Corsair, stampato in grigio chiaro nella parte inferiore al centro, e da due piccoli simboli quadrati nei due angoli superiori. Al contrario, in alto, abbiamo il vano per l'unico bay da 5.25", il pannello di I/O nell'angolo destro e pulsanti di accensione e reset sulla sinistra. Null'altro sul frontale, è stata eliminata persino la griglia per l'aereazione, nonostante la presenza di una ventola frontale: l'aria aspirata in ingresso passa attraverso l'intercapedine che circonda il pannello anteriore, dietro al quale, come vedremo, è nascosta la ventola con il relativo filtro antipolvere.
Interessante il lato posteriore che rivela la disposizione interna dei componenti; il case è diviso in altezzo su due piani: quello inferiore ospita sulla destra l'alimentatore, affiancato dalla gabbia per gli hard disk, inseribili direttamente dall'esterno del case stesso; la scheda madre è ospitata nella metà superiore, in posizione orizzontale (e non nella classica configurazione verticale), con lo scasso per le connessioni di I/O posto esattamente al centro. Notiamo qui i due bracket degli slot PCI, a garanzia della compatibilità con schede video di spessore doppio, e lo spazio per due ulteriori ventole da 80mm sopra la scheda madre stessa.
Vista la disposizione dei componenti interni, la finestra laterale è stata postata dalla comune posizione, sulla paratia laterale, al tetto del case, al centro vicina alla parte posteriore del case, dalla quale è possibile intravedere dall'alto la scheda madre e la scheda video; nulla di particolare sul lato opposto: abbiamo un filtro rimovibile nella zona dell'alimentatore e i quattro grossi piedini, dalla particolare forma trapezioidale, muniti di pad in gomma antiscivolo che assicura massima stabilità ed eliminazione delle vibrazioni.