Recensione Antec ISK600

Prima di procede alla prova finale pratica, apriamo una breve parentesi, come tutti sanno il mercato principe di Antec è quello dei case, e questo lo si evince facilmente studiando la lista dei loro prodotti. Tra gli altri settori in cui si è inserita troviamo quello dell'hardware, nello specifico degli alimentatori. A corredo il case in oggetto l'azienda ha voluto offrirci anche l'Antec High Current Gamer (HCG) 520M, alimentatore della omonima famiglia alla quale appartegono ben dieci modelli differenti, con potenze dai 400W fino a ben 900W, sia modulari che non.

L'unità in prova, come suggerisce il nome stesso, è capace di erogare fino a 520W, adotta un design modulare ed ha ottenuto la certificazione 80Plus Bronze. Di certo, viste queste caratteristiche, non siamo di fronte all'ultimo nato pensato per i fanatici dell'hardware, ma Antec con questo modello punta a quella clientela alla ricerca di un alimentatore su misura per il proprio sistema, senza esagerare, sempre con un occhio al portafoglio.

L'Antec HGC 520M viene venduto al pubblico in una classica scatola di cartone con chiusura a libro; la grafica è a nostro avviso accattivante e richiama subito alla mente il contenuto.

Sulla facciata principale è ritratto l'alimentatore, da un angolo, e si possono notare parzialmente la ventola superiore e le connessioni posteriori; il nome "High Current Gamer M" è stampato nell'angolo superiore sinistro, con dei fulmini bianchi che attraversano la scritta rossa; più in basso campeggiano quattro loghi raffigguranti le principali caratteristiche tecniche dell'alimentatore. Sulla destra, seguendo il medesimo stile della confezione dell'Antec ISK600, è stata inserita una banda gialla verticale sopra la quale campeggia, in nero, il logo della casa stessa.

Sui restanti lati della confezione sono riportate le caratteristiche tecniche dell'alimentatore; sul retro nella sola forma scritta, in sei lingue italiano compreso; sui lati in forma tabellare: da una parte è stampata la classica tabellina delle potenze, dall'altro l'elenco dei connettori a disposizione.

 

Antec 520W box backAntec 520W box frontAntec 520W box leftAntec 520W box right

Antec 520W box side 1Antec 520W box top

 

Molto elegante e pratica l'apertura a scrigno; con una sola mano è possibile aprire la confezione ed estrarre l'alimentatore. Questo è riposto nella sua posizione all'interno di uno spesso sacchetto in nylon nero, sul cui centro è stata svoraimpressa la scritta "Antec", in rosso; che dire, un primo impatto d'effetto.

In questo caso, a differenza di quanto visto per altri alimentatori, non troviamo protezioni in poliuretano o simili, ma l'unità è racchiusa all'interno di una sorta di ulteriore scatola interna, con ciascuna parete formata da ben tre strati di cartone spesso ondulato che forniscono ugualmente la giusta protezione.

 

Antec 520W unboxingAntec 520W bag

 

A corredo dell'Antec HCG 520M sono forniti:

  • Un opuscolo illustrativo, in formato A4, bianco e nero;
  • Un cavo d'alimentazione con presa Schuko;
  • 4x viti;
  • 4x cavi modulari.

Il bundle è completo per l'uso dell'unità, ma nulla di eccezionale; uno o due cavi extra o delle fascette non avrebbero di certo fatto male. Come già notato per l'Antec ISK600, manca inoltre un vero proprio manuale d'uso e manutenzione, anche se in questo caso la pecca è decisamente meno significativa.

 

Antec 520W bundle cablesAntec 520W bundle manual


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