Recensione Bitfenix Pandora

Addentriamoci ora verso gli interni del case.

Si parte rimuovendo le due paratie laterali; queste sono installate con un geniale meccanisco ad incastro rapido a quattro pin, senza l'uso di viti. Se notate bene nelle foto precedenti del retro e dei lati potete scorgere l'assenza di viti e quelle due linee verticali sui lati che dividono le paratie dal profilo in alluminio posteriore.

Vogliamo ora soffermarci un momento: il meccanismo funziona davvero molto bene e tiene saldi i due laterali al telaio. E' anche molto veloce ed intuitivo, in pochi secondi si riescono a smontare e rimontare senza difficoltà, diventanto quindi una chicca gradita dai più smanettoni alle prese con il continua smontaggio del proprio sistema. I problemi sorgono però quando ci sono dei cavi di troppo sul retro; purtroppo le clip non sono abbastanza forti e non è possibile quindi, a differenza di quanto si potrebbe fare con un sistema di ritenzione classico dotati di viti, semplicemente "schiaccare" e serrare il tutto. E in un case come il Pandora, dove lo spazio sul retro è praticamente nullo, questa situazione diventa ancora più complicata.

Le fasi successive per mettere a nudo il telaio richiedono la rimozione del filtro superiore e del profilo in alluminio posteriore, fissato da sei piccole viti con testa a croce, per poi passare alle due maschere plastiche, quella superiore e quella anteriore, montate con i classici incastri. Resta a questo punto solo il filtro magnetico anteriore, installato sui due profili per le ventole.

 

pandora inside 1pandora inside 2pandora inside 3

pandora inside 4pandora inside 5pandora inside 6

Ed ecco il telaio del Bitfenix Pandora.

Come si poteva già intuire la struttura è quella classica dei case midi-ATX; è realizzato totalmente in acciaio, con le varie sezioni unite medianti rivetti. Le dimensioni cosi come gli spazi interni sono molto contenute, e ne può giovare di conseguenza la semplicità e il peso totale, senza però dover rinunciare alla qualità e alla solidità finale.

L'assemblaggio è certamente di primo livello, non abbiano notato alcuna sbavatura o imperfezione e tutti i rivetti sono installati ad opera d'arte. Il risultato è un ottimo telaio, solido e robusto, senza giochi tra le varie parti che lo compongono. L'unico difetto che abbiamo riscontrato, probabilmente più un caso che un vero problema, è che il telaio del sample sotto studio non è perfettamente in dima ed è come se il case fosse leggermente zoppo. Il difetto è in ogni caso praticamente impercettibile.

Gli spazi interni sono organizzati come in un classico case midi-ATX; la scheda madre è in verticale e il vano per l'alimentatore è posto sul fondo, rivolto verso il retro. Mancano gli slot per le periferiche da 5.25", così da poter contenere al massimo la larghezza totale del case, e al primo colpo d'occhio si nota anche l'assenza delle classiche gabbie per hard disk. Bitfenix ha voluto mettere anche qui il suo zampino e rinnovare la loro disposizione, così da lasciare più spazio per le schede video e per il sistema di raffreddamento.

Una nota positiva anche per il colore, curato e ben steso, un nero molto profondo che riprende il colore delle plastiche esterne.

Seguono le panoramiche del telaio del Bitfenix Pandora.

 

pandora frame front 90pandora frame left 90pandora frame back 90pandora frame right 90

pandora frame left 45 1pandora frame right 45pandora frame front 45pandora frame left 45

pandora frame full


Italian Chinese (Simplified) English French German Japanese Korean Russian Spanish

ULTIMI MESSAGGI DAL FORUM