Siamo giunti ai test prestazionali del Bitfenix Pandora; studiamo le temperature di CPU e GPU al variare del rispettivo carico di lavoro. E' stata impiegata la seguente configurazione:
- CPU Intel Core i7 2600K stock;
- Scheda madre Asrock H77M-ITX
- Ram Avexir Core Series 2x4GB @ 2133MHz
- Scheda Video Nvidia GTS250 stock
- SSD Micron C400 128GB SATA 3
- Dissipatore CPU ad aria Zero Infinity SHIVA
Sono state effettuate due serie di misure; abbiamo preso come riferimento le temperature rilevate con sistema montato su banchetto, per poi confrontarle con quelle ad hardware montato nel case in oggetto. Per mantenere la compatibilità tra le due misure, nessun cambiamento sul sistema di dissipazione ne lato hardware/software è stato effettuato.
Il case è stato mantenuto nella configurazione stock, con la ventola anteriore da 120mm in immissione posta in basso e la ventola sul tetto in estrazione.
Di seguito le schermate riportanti le temperature rilevate. In ordine è mostrata:
- la temperature della CPU e GPU con sistema in IDLE;
- la temperature della CPU al 100% (tramite software Intel Burn Test e Core Temp per la lettura dei sensori);
- la temperature della GPU al 100% (tramite software Furmark e GpuZ per la lettura dei sensori).
La temperatura della stanza in cui sono state effettuate le misure è pari a 20.4°C.
Banchetto Bitfenix Pandora
Come sempre analizziamo le differenze riscontrate. In idle, nel case, la CPU lavora, considerando come riferimento la temperature media calcolata sui quattro core, a 5°C in più, mentre la GPU fa segnare un margine negativo di circa 8°C; un differenza minima sulla CPU, un po' più marcata per quanto riguarda la scheda video.
Andando a stressare il processore, il delta tra case e banchetto aumenta di solo un grado, portandosi a 6°C; un comportamento davvero positivo, sintomo di un più che valido ricambio d'aria nella zona del socket. Certamente la ventola superiore, l'unica ad estrarre aria dal case, aiuta parecchio, ed in particolare lo fa nel nostro caso, che vede la ventola del dissipatore ad essa parallela.
Discorso a parte, come spesso accade in questo genere di case compatti, per la scheda video; se nel banchetto la temperature della GPU si ferma a 91°C, nel Bitfenix Pandora raggiunge temperature critiche in poco più di un minuto. A nostro modo di vedere il problema è semplice: la ventola anteriore immette si aria, ma il flusso è subito ostacolato dalla grande massa di cavi li nascosti, e non ha modo di raggiungere con forza il dissipatore della GPU; spostare la ventola più in alto non sortirebbe grande effetto positivo, perchè il flusso fresco non raggiungerebbe ugualmente la GPU. E l'aria, considerando anche il tipo di dissipatore montato sulla scheda video in uso (del tipo "interno"), non ha quindi alcun modo di essere portata via efficacemente.
Vista l'assenza di griglie laterali dalle quali pescare più aria fresca, per migliorare la configurazione si potrebbe puntare su una seconda ventola da 120mm in immissione all'anteriore, portando così il case in pressione positiva, di modo che l'aria venga espulsa naturalmente verso l'alto attraverso la generosa mesh superiore.
Se avete la possibilita di stravolgere il tutto, un impianto di raffreddamento a liquido migliorerà la situazione; il Bitfenix Pandora può ospitare un impianto di tutto rispetto, potendo contare sullo spazio per un radiatore da 240mm all'anteriore, che può pescare aria fresca direttamente dall'esterno, riuscendo così a tenere a bada CPU e GPU.
Overclock escluso, ma non penso sia il target di chi punta a questo genere di case.
Ottimo il Bitfenix Pandora per quanto riguarda il rumore emesso. Le vibrazioni prodotte dagli eventuali hard disk meccanici sono totalmente smorzate dai gommini predisposti; i piedini disaccoppiano ulteriormente il tutto dalla superficie sulla quale poggia e anche mettendolo su di una scrivania in legno non si percepiscono effetti di risonanza. Le due ventole, infine, sono davvero a basso impatto acustico anche al massimo regime.