Restando in tema ventilazione, il Cooler Master Elite 110 giunge a casa vostra con una ventola da 120mm installata sul frontale, in immissione, nascosta tra la maschera e il telaio.
Volendo è possibile aumentarne il diametro, passando ad una 140mm; oppure, per gli amanti del raffreddamento, c'è persino spazio all'interno per un radiatore monoventola, sia di tipo slim che normale; la ventola accoppiata resta in ogni caso nella stessa posizione, all'esterno, con il telaio che quindi si posiziona tra questa e il radiatore stesso. Eravamo preoccupati che lo spessore extra ci obbligasse a trovare viti più lunghe dello standard, ma in realtà quelle classiche sono perfette.
La ventola in dotazione è della stessa Cooler Master, ed è siglata A12025-12CB-3EN-F1, si tratta di una soluzione ventilante in forza all'azienda ormai da qualche anno a questa parte che ripresenta un telaio full frame al cui interno viene ospitata una superficie soffiante formata da sette pale di colorazione nera dalla caratteristica forma a S, in grado di massimizzare sia le prestazioni sotto il piano delle pressioni statiche che le emissioni acustiche complessive.
Si noti inoltre che si tratta di una ventola sprovvista di PWM e che quindi opererà a RPM costanti se non la sia regola tramite opportuni software o fan controller dedicati.
Interessante il sistema di ritenzione, composto da quattro semplici push-pin in plastica; in pochi secondi, senza l'uso di cacciaviti, si rimuove la ventola anteriore, mentre ci vuole qualche attimo in più per reinstallarla. Anzi, fatelo con molta cautela: purtroppo questi perni ci sono parsi di bassa qualità, e difficili da inserire nella ventola, con un alto rischio di piegare o rompere qualcosa.
Per finire, sul lato sinistro, come già visto, è possibile installare sino a due ventole da 80mm, perdendo però lo spazio per l'hard disk da 3.5" e per uno dei due SSD.
In tema elettronica, il Cooler Master Elite 110 offre all'utente un comodo pannello di I/O laterale, installato sul fianco sinistro della cover frontale; questo offre due porte USB 3.0, un jack per le cuffie e uno per il microfono, un LED di attività dei drive e un piccolo pulsante di reset. Lo switch di accensione è il logo stesso della casa.
Lato scheda madre, i connettori sono uno USB 3.0, oppure uno USB 2.0 per chi dovesse avere una scheda più datata, uno HD AUDIO oppure uno AC'97, a seconda della vostra dotazione, e i vari pin per LED e switch di accensione e reset. Una configurazione ben assortita e adatta a tutti i sistemi.
Ed ecco il pannellino rimosso dal suo alloggiamento; questo è fissato alla maschera con due viti, sul quale è a sua volta installato con altrettante viti un piccolo PCB nero rettangolare. Su questa scheda trovano posto i due jack e le due porte USB, che sono delle semplici prolunghe.
In totale siamo di fronte ad un comparto elettronica molto semplice, nulla di eccezionale, ma completo, comodo e ben realizzato; i connettori sul PCB risultano ben saldi e i cavi sono lunghi il giusto. Ed in un case compatto questo è fondamentale.