Il frontale del Bitfenix Aegis implementa una delle principali features del case che può essere notata solamente dopo la rimozione o una volta alimentato ad installazione hardware ultimata. Quasi al centro della scocca nera anteriore, composta di plexiglas semitrasparente, vi è un piccolo schermo di può o meno 4cm di lato per 6cm di altezza ( 2,8”) dedicato alla proiezione di una qualsiasi immagine a nostra scelta che verrà visualizzata dall'esterno.
Rimosso il frontale si ha accesso alla parte interna che presenta per l'appunto lo schermo con una protezione plastica nera ed un cavo di alimentazione e dati USB 2.0 da collegare alle porte interne della scheda madre; la copertura lascia scoperti solamente due pulsanti senza alcuna dicitura.
Tolta la copertura e rimosso lo schermo dalla sua sede possiamo osservare più in dettaglio la scheda con schermo integrato denominata “DISP_REV02_VC 09/22/2014” che integra un microcontroller LPC11U00 di produzione NXP e dove vediamo che i due tasti di cui prima vengono denominati SW2 e SW3 senza darci indicazioni sul loro funzionamento.
Lo schermo è un TFT 4/3 da 2,8” a colori con risoluzione 240x320 sul quale possono essere caricate immagini in formato jpg/png/gif tramite un programma scaricabile dal sito denominato ICON™ Display App, come indicato nel manuale, e dal funzionamento molto semplice: il file in formato Rar conterrà il programma “BitFenixICON.exe” che non avrà bisogno di installazione, un file “firmware_2.4.bin” e due immagini dimostrative 240x320 con logo Bitfenix pronte da caricare, basterà trascinare un'immagine sopra l'icona del programma ed attendere i pochi istanti del caricamento. Le immagini dovranno essere di una risoluzione di 240x320 od un suo multiplo mantenendo il rapporto 4/3 perché altrimenti verranno spanciate. Non siamo riusciti a trovare un limite di risoluzione massima o una grandezza massima in bit, carica praticamente tutto, tranne alcune foto in formato jpg di alcune macchine fotografiche ma non siamo riusciti a capirne il motivo di fondo, probabilmente una codifica jpg particolare, basterà salvarle nuovamente con un qualsiasi programma per renderle compatibili.
Lo schermo ha una resa non troppo malvagia per essere così piccolo ma presenta i limiti della tecnologia utilizzata (TFT) mostrando principalmente un angolo di visione alquanto ristretto ed una riproduzione del colore con una banda non troppo estesa. Considerando la normalità dei casi dove il case non verrà mai guardato in modo perfettamente frontale perché solitamente posizionato di lato o addirittura in basso sul pavimento avere uno schermo frontale con queste problematiche risulta limitante, infatti l'angolo di visione laterale non è di certo largo e si tende velocemente ad un inscurimento dei colori, mentre l'angolo di visione verticale tende a portare direttamente l'immagine ad un omogeneo grigio se guardato dall'alto in basso, problema che non si presenta se guardato dal basso, punto di visione difficile da avere per un case. Il problema della scala cromatica invece si nota molto poco durante la visualizzazione, soprattutto con i colori più accesi.