Recensione Bitfenix Pandora ATX

Abbiamo in questi giorni l'onore di lavorare sull'ultimo arrivato in casa Bitfenix, il Pandora ATX; il tanto atteso fratello maggiore del noto Pandora che come dice il nome stesso riportato nel titolo è, questa volta, in grado di ospitare schede madri fino al fattore di forma ATX, oltre ai più compatti micro-ATX e mini-ITX, schede video da 440mm e dissipatori alti fino a 160mm. Le dimensioni esterne aumentano, cosi come gli spazi interni e le possibilità di personalizzazione; del Pandora originale restano invariati il display ICON programmabile e quello stile unico e molto affascinante che lo aveva caratterizzato.

Ormai più di un anno fa, Bitfenix lanciava sul mercato il Pandora; nella prima versione si trattava di un case, per cosi dire, compatto e "slim", adatto per sistemi dotati di scheda madre mini-ITX, senza particolari esigenze in termini di scheda video o di dissipazione visti gli esigui volumi interni. Si è trattato per la casa di un primo passo in un mondo sino ad allora inesplorato, quello dei case compatti. Il risultato è stato a nostro avviso buono, molto interessante e soprattutto particolare, in special modo per il suo design innovativo, seppur con qualche pecca e limitazione qua e la.

Visti i buoni feedback e le critiche ricevute, Bitfenix ha deciso quest'anno di reinventare il Pandora, disegnandolo questa volta più grosso, pur mantenendo l'aspetto estetico e alcune delle caratteristiche che più hanno segnato il fratello minore. Ed ecco il Pandora ATX, circa 40mm più largo e 100mm più profondo, con spazi interni decisamente più ampi, supporto per schede madri fino al fattore di forma ATX, un maggior numero di ventole e più slot per hard disk e SSD. Gli aspetti invariati sono invece il design, con le due paratie laterali che avvolgono il frontale lucido del case, la grossa finestra laterale in plexyglass, e il display ICON programmabile frontale, con caratteristiche tecniche pressochè invariate.

Le versioni disponibili ad oggi sono due, entrambe in colorazione total black, che si differenziano solo per la presenza o l'assenza del display ICON ( e di altri piccoli dettagli).

Il concetto di questo case è sulla carta davvero molto interessante, e non vediamo l'ora di studiarlo a fondo; se per il fratello minore le nostre aspettative non erano altissime, questa volta ci aspettiamo quel "quid" in più da Bitfenix con questo Pandora ATX.

Cominciamo come di consuetudine dalle caratteristiche tecniche come mostrate sul sito ufficiale del prodotto.

bitfenix
Materiali Acciaio, ABS
Colori (Int/Est) Nero/Nero
Dimensioni (LxAxP) 203 x 510 x 558mm
Schede madri ATX, Micro ATX, Mini-ITX
LCD 2.8" TFT, 240 x 320
Drive 3.5” x4, x3 (Pandora ATX Core)
Drive 2.5”
x4, x2 (Pandora ATX Core)
Ventola superiore
fino a x3 120mm o x2 140mm
Ventola posteriore
x1 120mm FDB (inclusa)
Ventole frontali x1 140mm (inclusa, solo per Pandora ATX), fino a x3 120mm o x2 140mm
Slot PCI
x 7
Pannello I/O x2 USB 3.0
x2 USB 2.0
x2 3.5mm Audio (Cuffie, Microfono)
Alimentatore ATX & EPS, fino a 220mm in lunghezza
Lunghezza VGA massima 440mm
Altezza dissipatore massima 160mm
Caratteristiche
  • "One-piece powercover";
  • Filtri antipolvere sul tetto e sul fondo;
  • Supporto per radiatori fino a 360mm;
  • 20mm di spazio sul retro della scheda madre.


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