Tra le diverse varianti a disposizione sul mercato, ci è giunta in prova la versione più ricca, chiamata semplicemente "Pandora ATX", quindi con finestra laterale in plexyglass e display ICON programmabile installato nel pannello anteriore. Le dimensioni totali del case sono pari a 200 x 508 x 558mm per un peso complessivo di circa 8800g; l'alluminio che la faceva da padrone sulla versione mini-ITX per le lamiere esterne, ha fatto posto al più resistente acciaio, probabilmente per problemi legati alle dimensioni: un paratia laterale di quelle dimensioni in alluminio sarebbe sicuramente stata troppo leggera e si sarebbe piegata come niente.
Non appena ci si trova di fronte al case il richiamo al fratellino minore è subito fatto: guardandolo nella sua interezza lo ricorda davvero molto, volume totale escluso. Il design, e non solo, è stato pressochè mantenuto invariato, in particolar modo per la parte anteriore, dove troviamo una maschera frontale nera con finitura quasi a specchio, e le due paratie laterali che si estendono oltre i lati quasi ad abbracciare il case, lasciando a vista solo la parte centrale della maschera per tutta l'altezza, così da dare risalto al display ICON. E' un gioco di linee curve, richiamate anche sul retro dai due profili curvi installati sia in alto che in basso, che spezza e contrasta con le restanti forme, semplici e spigolose.
Rispetto al primo Pandora, la versione ATX è disponibile solo in versione nero/nero; dobbiamo dire che il contrasto nero/argento funzionava molto bene sul piccolo, ma possiamo affermare che anche il solo nero fa la sua bella figura, e riesce ad integrare meglio tra di loro le varie parti del case, ottenendo un aspetto molto più pulito, lineare a sobrio.
Il retro del case svela la classica disposizione interna dei componenti; in basso trova posto l'alimentatore, che può essere montato in un senso solo; i bracket PCI sono sette, e sono dotati di fori a nido d'ape per il passaggio dell'aria; poco sopra è posto lo scasso per le porte di I/O della scheda madre, alla destra del quale è installata una ventola da 120mm in estrazione; infine, in alto si notato due fori con guarnizione per il passaggio dei tubi del vostro impianto a liquido.
Sul lato sinistro del case la grossa finestra trasparente in plexyglass mette ben in vista ciò che è installato all'interno, ad esclusione dell'alimentatore e di tutti i cavi che restano nascosti dietro la cover della PSU fissata sul fondo. A differenza del Pandora originale, la finestra è ora semplicemente rettangolare, con angoli arrotondati, ed è perfettamente a filo con l'acciaio della paratia.
Nulla da osservare sul lato opposto.
Come nel vecchio Pandora, il tetto del case vede una grossa griglia con fori a nido d'ape, che funge da passaggio dell'aria e allo stesso tempo da filtro antipolvere; sulla parte frontale si intravede poi il pannello di I/O frontale, con i due grossi pulsanti di accensione e reset che lo caratterizzano, disposto lungo il bordo anteriore a semi-cerchio ad assecondare le forme del pannello frontale.
Sul fondo Bitfenix ha installato quattro piedini cilindrici in plastica nera, con un inserto rotondo in gomma che funge da antiscivolo e antivibrazione; non manca anche in questa nuova versione del case un comodo filtro antipolvere dedicato all'alimentatore, comodamente estraibile sfilandolo verso il retro per una sua perfetta manutenzione.