Recensione Bitfenix Shogun

L'alloggiamento per l'alimentatore è posto sul fondo del case; ai quattro angoli sono installati altrettanti piedini rettangolari in gomma che stabilizzano e disaccoppiano la PSU. Come guida per il montaggio dell'alimentatore è presente una piccola aletta ricavata direttamente dal piatto della scheda madre, un piccolo aiutino per essere più comodi e veloci.

Appena sopra questo spazio, notiamo i sette bracket PCI, al fianco dei quali è stata ricavati una mesh rettangolare con fori a nido d'ape; in ultimo, in alto, nella sua classica posizione, trova posto la sede della ventola posteriore; la doppia serie di fori asolati permette di scegliere tra le due misure 120mm o 140mm, e di regolarne finemente l'altezza.

 

Shogun fdetail psuShogun fdetail pciShogun fdetail pci bracketShogun fdetail holes

 

Sul piatto della scheda madre è stato ricavato un foro di generose dimensioni in corrispondenza della zona CPU; con l'hardware in nostra dotazione il backplate è risultato perfettamente accessibile dal retro del case, ed è quindi possibile lavorare sul dissipatore della CPU senza dover prima estrarre completamente la scheda madre. Tre sono i fori passacavi principali, posti in verticale proprio a lato della scheda madre, e dotati di guarnizione in gomma nera; in aggiunta a questi, ne troviamo altri due in alto e uno sul fondo, per le connessioni da e verso il pannello dio I/O frontale. Sparsi per tutto il case, per fissare con facilità tutti i cavi di passaggio, campeggiano i classici ganci da utilizzare in congiunzione con le fascette in velcro ed in plastica in dotazione.

 

Shogun fdetail plate   Shogun fdetail grommetShogun fdetail hook

 

Guardando il case dall'altro lato, il retro, misuriamo ben 30/32mm di profondità tra il piatto della scheda madre e la paratia laterale; uno spazio più che generoso per far passare, fissare, arrotolare e giocare come più vi piace con tutti i cavi di cui avrete la necessità.

 

Shogun fdetail back depth

 

Sul fronte ventilazione, abbiamo già visto la possibilità di installare una ventola da 120/140mm al posteriore, ben tre da 120mm oppure due da 140mm sul tetto, e, al contrario, tre da 140mm oppure due da 120mm all'anteriore; l'accesso a queste ultime ventole avviene dal frontale, rimuovendo la maschera qui presente. Manca però, ed è un assenza che ha il suo peso, un filtro antipolvere rimovibile per questa serie di ventole; di certo la mesh da cui l'aria viene aspirata filtra dalla sporcizia più grossolana, ma cosa succede quando se ne sarà accumulata troppa?

 

Shogun fdetail fan support

 

Se da un lato abbiamo appena evidenziato una pecca, facciamo notare dall'altro un piccolo dettaglio che fa un po' la differenza: lungo i quattro bordi laterali del case, nella fascia di contatto vetro-acciaio, è stata intelligentemente incollata una sottile striscia di materiale morbido, qualcosa simile al neoprene (se non neoprene stesso), che da un lato preserva il vetro, e dall'altro "sigilla" il case, migliorando cosi significativamente l'insonorizzazione del case ed evitando che possa entrare lo sporco. Una sottigliezza che parla da sé e che per questo abbiamo apprezzato.

 

Shogun fdetail topShogun fdetail rubber

 

Anche questo Shogun, cosi come il precedente Bitfenix Aurora, è dotato di un sistema di illuminazione Aura-compliant; troviamo questa volta ben due slot SSD Chroma, installati uno a fianco dell'altro su un piastra in acciaio rimovibile, che saranno, una volta completata la build, perfettamente in bella mostra subito dietro al vetro.

Per chi non sapesse di cosa si tratta, in poche parole stiamo parlando di un sistema di illuminazione a LED compatibile con le schede madri Asus dotate di tecnologia Aura; collegando i due slot appena citati all'apposito connettore, si potranno creare piacevoli giochi di luce e colore per mettere in risalto i due drive, gestibili direttamente da un software dedicato. Come visto anche nel case Aurora, anche nello Shogun il sistema è sapientemente predisposto e pronto all'uso (con qualche restrizione sui colori disponibili) anche a chi non utilizza una scheda madre Aura, grazie ad una piccola schedina di gestione dei LED installata sul retro del case, controllata dal pulsante che abbiamo visto nel pannello di I/O frontale.

Per chi avesse altre curiosità riguardo questa tecnologia, l'argomento è stato ampiamente trattato nella recensione del Bitfenix Aurora, disponibile a questo link (fare riferimento in particolare alla pagina 7).

 

Shogun fdetail auraShogun fdetail aura LED

 

Continuando sul discorso archiviazione, per il Bitfenix Shogun non c'è che l'imbarazzo della scelta. Nei tre cestelli si possono installare sino a sei drive, o da 3.5" oppure da 2.5"; per i primi il meccanismo a slitta è totalmente tool-free, ad incastro, mentre sarà necessario avvitare i secondi alle slitte con un cacciavite. In aggiunta a questi, per gli SSD sono stati ricavati ben altri quattro slot, sparsi due sul retro della scheda madre, uno a fianco dell'alimentatore, e il quarto sopra il cestello installato sul fondo. Se per qualche ragione aveste bisogno di rimuovere tutti i cestelli, Bitfenix ha predisposto, sempre sul fondo, proprio sotto all'ultimo cestello, una piastra che può ospitare comodamente un singolo disco da 3.5". Quindi, non solo sarà possibile installare tanti drive, ma anche scegliere la configurazione e disposizione che più si preferisce, contando anche sul fatto che i cestelli sono totalmente rimovibile e si possono installare a diverse altezze.

 

Shogun fdetail cageShogun fdetail sledgeShogun fdetail sledge cage

Shogun fdetail ssdShogun fdetail ssd backShogun fdetail ssd cageShogun fdetail hdd

 

Ed ecco una chicca mai vista prima personalmente: i "VGA holder", studiati per evitare il bending delle più pesanti schede video. Questo case ne offre tre, realizzati in ABS nero, opportunamente sagomato e completato con una piccola striscia di materiale morbido sopra la quale si appoggerà la scheda grafica da sostenere. Se dobbiamo dirla tutta, seppure siano ben rifiniti, sul puro piano estetico non ci sono piaciuti moltissimo, ci sono sembrati molto ingombrati e non passano proprio inosservati; sul fronte funzionale, invece, svolgono egregiamente il loro lavoro, ma senza estensione per schede madri E-ATX installata, e solo con le schede più lunghe: e chi ha una scheda video più compatta?

 

Shogun fdetail vga hold

 

Per riassumere, il Bitfenix Shogun è tanto bello quanto ricco. All'interno i dettagli sono numerosi, cosi come gli accessori in dotazione, e dobbiamo dire che non manca proprio niente. Simile discorso anche sul fronte ventilazione, sempre fondamentale, e non si è di certo risparmiato nemmeno sul fronte archiviazione. Forse qualche particolare ci è sembrato un po' "grezzo", o per meglio dire, grossolano, ma adesso stiamo proprio facendo le pulci a questo case.


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