Recensione Cooler Master TPC-800

Il Cooler Master TPC-800 arriva sugli scaffali degli shop on-line all'interno di una confezione avente una livrea appositamente progettata per lui, a differenza infatti di praticamente tutta la serie di dissipatori della casa che utilizza un packaging a predominante bianca e fucsia richiamando i colori caratteristici dell'azienda; il TPC-800 riceve un trattamento speciale dal reparto grafico, il quale gli concede uno sfondo integrale nero sul quale vengono messi in forte contrasto il nome del dissipatore, una sua panoramica a quarantacinque gradi dello stesso, la compatibilità offerta con i socket e il logo dell'azienda che su tutti e quattro i lati principali della scatola vanta una rifinitura argentata in grado di riflette parzialmente la luce; se è vero che l'abito non fa il monaco in questo caso quantomeno ci fa capire a che cosa siamo di fronte.
La parte più interessante da un punto di vista tecnico risulta anche per questo TPC-800 il retro della confezione il quale, oltre ad una breve descrizione in otto lingue differenti italiano incluso, riporta i disegni tecnici del prodotto che ci permetteranno pre acquisto di verificare i corretti alloggiamenti all'interno del case evitando spiacevoli problematiche meccaniche post acquisto.

Aperta la confezione, al suo interno troveremo oltre ai due libretti di istruzione e di garanzia due ulteriori imballaggi che dividono il bundle dal dissipatore che viene racchiuso all'interno di un guscio in PET espanso al fine di preservare tutto il pacco alettato da eventuali urti dovuti ad un cattivo trasporto.
Tutti gli accessori vengono quindi inseriti in un astuccio di cartone bianco al cui interno troviamo una semplice busta in plastica che conterrà al suo interno alla rinfusa tutta la dotazione necessaria per il corretto utilizzo del TPC-800. Nello specifico a nostra disposizione avremo un tubetto di pasta termoconduttiva all'argento proprietaria, un sistema di ritenzione a ponte con relativi backplate e molle di carico in acciaio lucidato a specchio, otto disaccoppiatori con le relative otto viti per alloggiare due ventole(non fornite di serie) sulle quattro clip in plastica messeci a disposizione da CM e degli adattatori per convertire la staffe di ritenzione del dissipatore al nuovo socket Intel 2011 di cui abbiamo parlato in apertura di articolo.