Con gli ultimi dissipatori di questo 2012 Cooler Master ha voluto chiudere l'anno in anticipo con i fuochi d'artificio, lasciando ottime premesse per il 2013 che si prospetta decisamente interessante per questa azienda.
Il Blizzard T2 cosi come l'Hyper T4 si sono dimostrati due ottime soluzioni, con una qualità dei materiali cosi come quella costruttiva sicuramente degna di nota, portando l'asticella della qualità della fascia media e bassa verso nuovi limiti difficimente raggiunti dai diretti avversari.
Partendo dal T2, il prodotto offre un vero e proprio concentrato di tecnologia in soli 90mm di larghezza e 80 di spessore, offrendo un pacchetto tecnologico che spazia dall'HDT alla riduzione del coefficiente di attrito aerodinamico passando per l'innovativa tecnologia "dual loop" che gli consente di ottenere prestazioni migliori del TX3 Evo lungo tutto lo spettro di analisi, mantenendo valori di tutto rispetto nei confronti della diretta concorrenza dove cede solo contro soluzioni dissipanti aventi una maggiore superficie dissipante e tiene a debita distanza soluzioni rivolte alla stessa utenza come l'alpenfoehn civetta.
Unico punto a sfavore in questo caso risulta la dotazione di serie che sebbene prevede una ventola dalle discrete prestazioni con una portata di 58CFM con una variazione acustica di 18dB(A), dall'altro offre praticamente un bundle inesistente con staffe di ritenzione in acciaio a push pin e pasta termoconduttiva in bustina monouso. In suo soccorso tuttavia viene il prezzo di acquisto assolutamente da best buy; soli 16€ iva inclusa per un T2 in grado di dare filo da torcere fino a 100W a prodotti ben più costsosi, vien quasi voglia di comprarlo anche solo per farne collezione.
Per quanto riguarda il fratello maggiore Hyper T4 anche qui abbiamo un forte timbro del Know how di Cooler Master con un dissipatore che offre nuovamente tanto da un punto di vista tecnico e prestazionale; eccellente risulta a tal proposito tutta la costruzione con alette ben punzonate ed un pacco alettato saldo in ogni suo punto. L'assenza delle saldature in lega non si fa quasi per nulla sentire e le prestazioni, grazie all'eccellente lavoro di ottimizzazione termica efefttuato in superficie dissipante, risultano notevoli consentendo al T4 di CM di tenere a bada persino un Prolimatech SuperMega che ha ragione di lui solo agli alti carichi(<200W), mentre vede il nuovo Hyper fare incetta ai valori medi e bassi, dove il dissipatore di buffer in unione all'HDT e alla distribuzione termica fanno seganre valori da primato per un prodotto di fascia media.
Discreta risulta la dotazione di serie, nonostante si ripresenti infatti la bustina monouso di pasta termoconduttiva, qui abbiamo un bundle che prevede la fornitura di ulteriori due staffe di ritenzione con tanto di disaccoppiatori per una seconda 120mm e un nuovissimo sistema di ritenzione tanto semplice quanto geniale e pratico nel suo utilizzo.
A ciò si affianca una 120mm proprietaria di fascia media che fa quel che può contro le ventole aftermarket, risultando un'ottima ventola sotto il profilo delle pressioni statiche mentre riceve bordate da destra e sinistra nel grafico delle emissioni acustiche e del pescaggio, peggio di lei fa solo l'Akasa Viper.
Aggressiva risulta ancora una volta la proposta economica per questo T4, per portarselo a casa sono infatti richiesti 25€ tasse incluse che in abbinata ad una ventola un filino più parsimoniosa nella rumorosità possono dare diverse soddisfazioni in ambito hardware cooling senza necessariamente dover spendere cifre sopra i 50€.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Award tecnici |
Award prestazionali |
Cooler Master Blizzard T2 |
+ ottima qualità costruttiva |
- bustina monouso per il composto termico |
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Cooler Master |
+ ottima qualità costruttiva |
- bustina monouso per il composto termico
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Si ringrazia Cooler Master Italia per i prodotti oggetto dell'articolo odierno.
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