Le ventole che vengono fornite in dotazione con i nuovi monotorre della casa austriaca appartengono tutte alla nuova generazione di prodotti ventilanti, nello specifico con l'NH-U12S abbiamo in dotazione una noctua NF-F12 ventola da 120mm a controllo PWM con il nuovo telaio AAO e la gestione dei flussi pre e post pala mentre per il fratello maggiore NH-U14S avremo a nostra disposizione una NF-A15, ventola da 140mm frameless controllata sempre tramite molex 4 pin e quindi in PWM.
Essendo tali prodotti già ampiamente recensiti nel corso dei mesi precedenti ci limiteremo di seguito a riproporre parte di tali recensioni per maggior completezza, per chi fosse interessato ad approfondire l'aspetto su tali prodotti può trovare gli articoli completi ai seguenti URL:
NF-F12 PWM
http://www.coolingtechnique.com/recensioni/74-ventole-rheobus/1020-noctua-pwm-il-controllo-a-onda-quadra-secondo-noctua.html
NF-A15
http://www.coolingtechnique.com/recensioni/74-ventole-rheobus/1153-recensione-ventole-noctua-a-series.html
NF-F12 estratto:
"Passando alla sfera microscopia e quindi all'analisi dettagliata del prodotto, notiamo subito di come i profili ventilanti non abbiano linee di taglio e di spinta particolarmente lavorate presentando quest'ultime lineari e con un angolo di attacco piuttosto contenuto in grado di conferire alla ventola proprietà che la inquadrano più come una ventola dedita al pescaggio e alla movimentazione di flussi che non alle mere prestazioni in termini di pressione statica.
Tuttavia, come visto con le soluzioni precedenti, Noctua con questa serie di ventole a controllo PWM ha deciso di offrire al pubblico dei prodotti estremamente bilanciati in entrambi i campi, offrendo un prodotto silenzioso, dalle buone portate e con interessanti valori di pressione statica, recuperando quest'ultima con tutta una serie di accorgimenti tecnici inseriti sui profili ventilanti.
L'NF-F12 PWM non fa di conseguenza eccezione e presenta anche lei tutta una serie di accortezze per ridurre il cono d'aria e guadagnare in pressioni statiche; a tale scopo Noctua si è spinta fuori dagli schemi ed ha letteralemnte reinventato il concetto di appendici aerodinamiche per l'ottimizzazione dei flussi post pala, spostando tutte le soluzioni tecniche dalle pale al frame esterno della ventola che passa da semplice telaio di ritenzione ad un vero e proprio strumento di regolazione delle turbolenze e delle emissioni acustiche.
Tutte questi studi ed applicazioni vengono riuniti da parte della casa sotto il termine di "Focused Flow System". Esso prevede nella parte retrostante del telaio l'utilizzo di settori circolari chiusi ciascuno da un raggio adottante sulle sue estremità l'utilizzo della tecnologia VCN( Vortex control notches) sfalsati uno dall'altro da un angolazione che varia da un minimo di 31° ad un massimo di 37 gradi; tale soluzione viene utilizzata, oltre per la diminuzione del cono d'aria e quindi la concentrazione dei flussi in maniera più ortogonale possibile alla struttura ventilante, per una migliore emissione acustica.
L'inclinazione variabile dei vani permette infatti al rotore di emettere impulsi costanti d'aria e di pressione, facendo risultare sullo spettro delle pressioni acustiche una frequenza di emissione più gradevole all'orecchio umano molto più sensibile ed irritabile alle alte frequenze rispetto alla basse che caratterizzano la nuova NF-F12.
NF-A15 estratto:
"Leggermente diversa risulta invece la sorella maggiore da 150mm che vede unicamente una variazione di approccio al fine di individuare un differente campo di utilizzo, se infatti le NF-A14 FLX e ULN sono strettamente indicate per l'utilizzo su radiatori e superfici dissipanti chiuse dove riescono a massimizzare la pressione statica generata; la A15 viene sviluppata per essere applicata su dissipatori di ultima generazione e per la movimentazione di flussi mantenendo la medesima struttura palare delle sorelle da 140mm ma modificando il frame che diventa un ibrido da 140x150x25mm con fori da 120 millimetri.
Immutate risultano invece tutte le altre specifiche tecniche ripresentando nuovamente un profilo ventilante a sette pale, il telaio AAO, la stessa portata, stesse emissioni acustiche(dichiarate) e la stessa lavorazione del profilo palare con linee di attacco e di spinta all'aria dalla bassa angolazione e con controllo dei flussi in uscita grazie alla presenza di appendici aerodinamiche cuneiformi sulla parte superiore della pala al fine di consentire la generazione di flussi lineari, privi di turbolenze che influiscano in via minore sul cono d'aria genereato.