Oltre alla dotazione appena vista, con il Themis e l'Ereboss di Raijintek avremo a disposizione una ventola per ogni dissipatore che risulta rispettivamente una 120x120x25mm e una 140x140x13mm entrambe proprietarie ed entrambe caratterizzate da un Mean Time Before Failure di 40.000 ore a causa dei cuscinetti a sfera entry level utilizzati.
Più nello specifico per il Themis, il costruttore opta per una 120mm full frame caratterizzata da una cornice esterna di colorazione rossa che include al suo interno una matrice ventilante formata da sette profili palari di colorazione bianca.
Piuttosto interessante risulta l'analisi dei profili di spinta e di taglio all'aria che prevedono delle curve non convenzionali con una linea di attacco tondeggiante con angoli periferici arrotondati che permettono su carta di ridurre al minimo le emissioni acustiche generate dal perturbare i flussi laminari dell'aria. Una soluzione a dirla tutta non nuova e che si avvicina molto a quanto visto con zaward e le sue "golf fan" che tuttavia cadero in disuso negli ultimi anni a favore di una migliore gestione del telaio esterno che diventò un vero e proprio elemento essenziale della ventola; due linee di pensiero diverse ma che godono entrambe di pregi e difetti.
Piuttosto simile nell'estetica risulta la sorella maggiore da 140mm che prevede nuovamente un telaio full frame di colorazione rossa che ingloba al suo interno tredici profili ventilanti nuovamente di colorazione bianca o panna se proprio vogliamo essere maggiromente precisi.
Impressionante in questo caso risulta il lavoro di ottimizzazione svolto sulla ventola che con i suoi 14mm di altezza si posiziona come una delle 140mm più sottili presenti sul mercato senza che questo influisca in maniera sensibile sulle doti prestazionali del prodotto.
Il segreto sta tutto nel numero e nell'inclinazione dei profili palari che vantano una copertura quasi integrale della sezione cilindrica della ventola e offrono delle linee di taglio nettamente conservative con degli angoli di attacco molto bassi che consento di orientare la soluzione ventilante al pescaggio a dispetto della pura pressione statica che, nel caso specifico, ha un margine di influenza secondario nell'analisi delle prestazioni essendo l'Ereboss un dissipatore a bassso coefficiente di attrito aerodinamico come vedremo nelle pagine successive.
Ottima risulta infine per entrambe le ventole la sleevatura e la relativa gestione dei cavi, per entrambe si sfruttano infatti due molex a quattro pin di colore bianco e una calza in PET multifilamento ad alto potere coprente che nasconde in maniera perfetta tutti i cavi di alimentazione e di controllo come il tachimetrico ed il PWM.