La scatola con la quale ci viene recapitato il nuovo Hyper a marchio Cooler Master risulta la consueta confezione in cartone riportante sulla parte frontale una foto panoramica del dissipatore, i nuovi socket supportati come l'Intel 2011 e l'AMD FM2+ assieme alle principali caratteristiche che accreditano il 612 V2 di basse emissioni acustiche e di una capacità dissipante che si spinge fino a 180 Watts.
Le ulteriori facciate vengono utilizzate per descrivere ulteriormente il prodotto riproponendo le specifiche tecniche, una breve descrizione prodotto in otto lingue diverse e due disegni stilizzati con quote millimetrate al fine di meglio comprendere gli ingombri che il dissipatore avrà sopra la nostra scheda madre.
Aperta la confezione, al suo interno custodita in un astuccio in cartone troveremo tutta la dotazione che accompagna 612 V2, essa vanta un'ottima qualità costruttiva con staffe solide e viteria in acciaio che ci consentirà di serrare senza remore tutte le parti dell'Hyper; essa comprende:
- back plate di ritenzione multisocket in plastica nera
- 4 x clip di selezione rapida del socket in plastica
- 4 x viti in acciaio con testa quadrata per il back plate
- 4 x controdadi zigrinati in acciaio per ancorare la staffa posteriore al PCB
- 6 x staffe di ritenzione in acciaio lucidato a specchio peri vari socket
- 4 x dadi in acciaio per fissare le staffe ai controdadi
- 4 x viti autofilettanti M4 per ancorare la ventola al dissipatore
- 4 x adattatori per socket Intel 2011
- 4 x antivibrazionali in alestomero per disaccoppiare la ventola
- ponte di ritenzione centrale in acciaio con relativa clip
- un tubetto di pasta termoconduttiva proprietaria
- due clip in acciaio per la ventola
- libretto di istruzioni in bianco e nero
Oltre a quanto sopra descritto a nostra disposizione per la ventola avremo due staffe di ritenzione in plastica nera, sostituibili con le classiche clip in acciaio fornite, che svolgono la funzione di supporto ed elemento estetico per la 120mm in dotazione
Nel complesso la qualità risulta decisamente buona, stonano unicamente i quattro dadi superiori di ritenzione che non avendo la zigrinatura obbligano l'utente a dotarsi sia di chiave inglese che di cacciavite con testa a stella per montare il prodotto; una dotazione integrale di dadi zigrinati sarebbe decisamente stata più idonea data anche la caratura del prodotto in questione, il quale, se da un lato vanta un backplate dalla facilità di utilizzo esemplare dall'altra si perde in un bicchiere d'acqua come i dadi di serraggio.