A corredo con l'Hyper 612 V2 avremo una ventola con diametro ventilante di 120 millimetri full frame caratterizzata da una design ventilante a sette profili soffianti di colorazione nera che vengono inseriti all'interno di una cornice in ABS della medesima colorazione delle pale, se pur quest'ultime riportino sul coperchio del motore un adesivo olografico con il logo del produttore per motivi prettamente estetici.
Di ottimo livello risulta la costruzione che vede un perfetto allineamento delle pale con il rotore centrale e una buona cura estetica con una calza in PET multifilamento di colorazione nera, la quale viene affiancata da termorestringente e molex a 4 pin in tinta. Pelo nell'uovo sono nuovamente gli adesivi gialli e bianchi, peraltro di generose dimensioni, che Cooler Master continua imperterrita ad inserire sui cavi di alimentazione delle ventole al fine di indicare al consumatore la necessità di smaltire la ventola come rifiuto speciale e l'impossibilità di esercitare la garanzia se si rimuove l'etichetta bianca.
Sotto il profilo tecnico la ventola vanta un controllo PWM che viene affiancato ad un motore utilizzante un cuscinetto "rifle bearing", si tratta di una evoluzione del più conosciuto "sleeve bearing" dal quale eredita l'intera costituzione migliorandone la lubrificazione grazie ad una spirale ricavata direttamente nell'albero motore che permette di mantenere lubrificato il cuscinetto in qualsiasi posizione si monti la ventola; il risultato compelssivo ne è un migliore funzionamento alle varie angolazioni che porta ad emissioni acustiche inferiori alla controparte ma che tuttavia non apporta tangibili miglioramenti sotto il piano della speranza di vita che rimane fissa a 40.000 ore.
Oltre al motore abbiamo la caratteristica forma data da CM alle pale delle ventole fornite in dotazione con i propri dissipatori, essa prevede sia per le linee di taglio che di spinta una struttura ad S con una forte angolazione nei pressi del motore che va via via a livellarsi mano a mano che ci spostiamo verso l'esterno, portando con se anche una maggiore estensione del profilo palare al fine di massimizzare pescaggio e pressioni statiche
