La nuova versione dell'NH-C14S ricalca palmo a palmo la forma del suo fratello maggiore apportando tuttavia alcune modifiche strutturali, crescono inanzitutto gli ingombri in altezza che con ventola montata passano da 130 a 142mm(115mm se si monta una sola ventola sotto il pacco alettato) mentre rimangono sostanzialmente uguali gli ingombri laterali e la profondità del pacco alettato sebbene il peso complessivo aumenti di 15grammi portando l'NH-C14S a ben 1015grammi in ordine di marcia, peso di tutto rispetto per un dissipatore a flussi perpendicolari alla scheda madre.
La struttura risulta quindi un top-down con pacco alettato in alluminio decisamente massicio che viene alimentato da una matrice di sei heatpipes da sei millimetri di diametro a capilarizzazione sinterizzato a layout a L che prevede un singolo punto di evaporazione cosi come di condensazione. Esse, cosi come la base, subiscono un processo di rivestimento al nichel che oltre a conferire il caratteristico color argentato consente di salvaguardare sia il coldplate di scambio termico che i tubi stessi dalla naturale ossidazione del rame che virerebbe, col tempo, da prima verso un verde scuro e successivamente verso un marrone decisamente poco estetici.
Immancabile risulta inoltre il classico logo Noctua posto in posizione centrale sull'ultima aletta del pacco alettato con effetto spazzolato dell'alluminio.
Foto panoramiche con ventola premontata, cosi come fornito dal costruttore:
Sotto il piano tecnico il dissipatore offre il nuovo sistema di ritenzione della ventola mediante clip in acciaio con asola centrale per una facile e veloce rimozione della stessa a cui si aggiunge un pacco alettato con struttura 3D munita di due zone ad abbattimento del coefficiente di resistenza aerodinamica che vengono poste nei pressi delle due heatpipes centrali. La presenza di queste ultime accresce infatti in maniera sensibile l'effetto "muro" opposto dalla superficie dissipante ai flussi in arrivo dalla ventola che vengono cosi facilitati all'attraversamento delle alette abbassando le emissioni acustiche, grazie a minori fruscii, ed aumentando le prestazioni del dissipatore grazie ad un maggiore passaggio di metri cubi all'interno della zona di scambio termico con l'ambiente.
Si noti a tal proposito che tali zone vengono messe tra le due heatpipes centrali e la terza più esterna localizzando di conseguenza questo, o meglio questi due, lembi di dissipatore come le due zone critiche in cui avviene il maggior scambio termico da parte dell'NH-C14S; a sostegno di ciò abbiamo anche un foro orizzontale che attraversa da parte a parte l'intera struttura dissipante; si tratta di un'altra soluzione tecnica, già in larga parte utilizzata negli anni passati, che consente all'azienda di ridurre ulteriormente la resistenza aerodinamica sfruttando la generazione di vortici e il passaggio di aria inter-lamellare nel dissipatore.