Le ventole a nostra disposizione variano fortemente con l'edizione dell'ETS-T40 Fit acquistata, Enermax ha infatti deciso di utilizzare quattro ventole per valorizzare al massimo la scelta cromatica e le prestazioni del dissipatore scelto. Scendendo nei meandri di quelle che sono le versioni in analisi su queste pagine, esse vantano una 120mm full frame T.B.Apollish PWM per il T40F-BK e una 140mm a semiframe denominata Winglet PWM per quanto riguarda il T40F-RF.
Partendo da quest'ultima, che è una vera e proria novità nel parco ventilante di casa Enermax, possiamo notare che si presenta come una ventola da 140 millimetri di superficie soffiante con un interasse tra i fori di ritenzione da 120mm grazie alla rimozione di parte della struttura del telaio esterno, di colorazione grigia, al fine di diminuire gli ingombri complessivi.
All'interno della cornice abbiamo lo sviluppo della zona palare che presenta un layout a undici elementi di colorazione bianca privi di particolari appendici aerodinamiche fatta eccezione per quelle che Enermax chiama "winglet blades" letteralmente "piccole lame" o "piccole ali/alette", si tratta sostanzialmente di strutture di stabilizzazione dei flussi che vengono poste sul dorso delle pale nella sezione più esterna delle stesse al fine di diminuire i vortici fuori controllo, limitando le emissioni acustiche e massimizzando, al tempo stesso, le portate utili per generare sia CFM che pressioni statiche grazie all'abbattimento dell'angolatura del cono d'aria e delle dispersioni laterali.
Lineari come accennato risultano sia le linee di spinta che di taglio all'aria con un angolazione dei profili palari piuttosto conservativa, i 140mm e gli undici elementi soffianti sono d'altro canto una chiara indicazione dell'inclinazione data alla ventola che ricerca più le basse emissioni acustiche che non le performance pure. Ecco che quindi ritroviamo profili privi di ulteriori controlli dei vortici con la classica sagomatura a mezzaluna dalla forma piuttosto rastremata.
E' tuttavia sotto il coperchio del motore che ritroviamo una piacevole sorpresa, i più attenti avranno infatti notato dall'ultima foto il rinforzo in acciaio della camicia di protezione dell'albero motore; un chiaro segno che dietro di lei si cela il pluripremiato "twister Bearing" da 160.000 ore di vita a bilanciamento magnetico di casa Enermax. Una spinta decisa dal retro e l'albero con le relative pale saldate assieme saltano fuori:
Impressionante in questo caso risulta la pulizia del PCB, Enermax ancora una volta dimostra di sapere il fatto suo posizionando, a differenza di tanti altri, tutta l'elettronica nella parte interna al riparo da polvere e da eventuali schizzi di acqua, non che questo la renda ovviamente waterproof ma di certo è un'accortezza che ne aumenta l'affidabilitàa nche in condizioni di utilizzo non propriamente "convenzionali".
In ultima analisi abbiamo il cavo di alimentazione, questo è il classico 4 Pin PWM costruito su piattina a quattro poli di colorazione nera che termina in un molex della medesima colorazione senza l'uso del termorestringente assicurando comunque una salda presa dei cavi di alimentazione e controllo.
Passando alla cugina da 120mm fornita con la versione "BK" essa risulta essere una vecchia conoscenza, si tratta infatti della T.B.Apollish PWM, ventola da 120mm full frame adottante un layout ventilante a sette elementi soffianti costituiti da acrilico semitrasparente di colorazione azzurra.
A differenza della Winglet essa viene fornita già premontata sul dissipatore mediante le staffe in plastica mostrate nella sezione relativa alla dotazione, da notare risulta anche in questo caso la presenza di antivibrazionali posti tra la cornice della ventole e le alette del dissipatore al fine di disaccoppiare il più possibile le due strutture.
Testa di ponte in questo caso risulta l'estetica, la TB Apollish vanta infatti l'innovativo sistema di illuminazione circolare a ben dodici led ad elevata luminosità di colorazione blu che vengono amplificati da sezioni rifrangenti argentate poste sulla parte inferiore del dorso della pala; l'effetto è assicurato e in sette anni di attività di CT e oltre 15 di IT possiamo tranquillamente dire di non aver mai visto ventole più luminose e brillanti di queste.
Ovviamente anche per la Apollish siamo davanti ad un Twister bearing, 160.000 ore di funzionamento, albero rimovibile e bialnciamento magnetico sono all'ordine del giorno cosi come naturale risulta la fornitura di una calza in PET multifilamento di colorazione nera che termina con un molex in tinta a 4 pin PWM.