Una volta rimossa la confezione troviamo oltre al dissipatore e alla ventola, visibili dall'esterno, anche tutta una serie di accessori contenuti all'interno di un sacchettino di plastica.
Di serie con l'Achilles vi verranno forniti delle clip di ritenzione sia per socket intel che amd,gommini antivibrazioni per il corretto montaggio della ventola sulla struttura dissipante del dissipatore,libretto di istruzioni e della pasta termoconduttiva siliconica e monouso che come da nostra abitudine ci sentiamo di sconsigliare,in favore di altre soluzioni aftermarket, per chi è alla ricerca di prestazioni o che comunque vuole abbassare le temperature del proprio processore.
L'Achilles,come si è potuto intuire dalle foto precedenti, è un dissipatore utilizzante un layout a torre singola dalle dimensioni piuttosto imponenti parlando di 120(Larghezza) x 60(Profondità) x 159(Altezza)mm utilizzante una struttura dissipante in allluminio, non trattata con particolari processi e/o materiali, a cui viene data una forma fiammeggiante per uno scopo puramente estetico.
Le quattro heatpipes, che a differenza del resto del dissipatore vengono placcate al nichel al fine di preservarle dal naturale processo di ossidazione del rame,hanno un design ad U(un punto di evaporazione(base) due di condensazione(superficie dissipante)) e sono caratterizzate da un diametro di otto millimetri.
Esse solcano l'intera superficie dissipante in maniera sfalsata a due a due, ciò permette una migliore distribuzione del calore rispetto ad una soluzione con heatpipes in linea,massimizzando la superficie dissipante messa a disposizione e la dissipazione dell'ingente quantità di energia termica trasportata dalle hp da otto millimetri.
Nell'immagine seguente è possibile notare la differenza che comporta avere delle heatpipes in linea o sfalsate rapportate in questo caso con un disegno stilizzato di un Thermolab Baram.
La base è costruita interamente in un monoblocco di alluminio che ha il duplice compito di ospitare le heatpipes e di fornire un buffer in grado di supportare il dissipatore nei primi minuti di accensione del computer in attesa che l'azeotropo ,contenuto all'interno dei "tubi di calore", innalzi il suo punto di condensazione arrivando alla superficie dissipante ed iniziando di conseguenza lo smaltimento del calore fornitogli.
Tale procedimento viene aiutato dalla particolare forma datagli in fase di costruzione ed all'abbozzo di alcune lamelle direttamente su di essa:
L'implementazione della tecnologia HDT risulta essere ottima posizionando tutte le heatpipes parallelamente l'una dall'altra sfalsandole al contempo di circa un centimetro al fine di garantire una discreta planarità lungo tutta la superficie di contatto con l'ihs(internal heat spreader) del processore e di coprire tutte le zone dell'ihs sia che stiate usando un i7, un processore basato su socket 775 o un AMD.
La superficie Lamellare dell'Achilles non gode di particolari accorgimenti, gli unici riscontri effettuabili sono riferiti alla distanza delle lamelle che è pari a circa 1,50mm attestando il dissipatore come un dissipatore a media resistenza aerodinamica e all'assenza,a differenza del Dark knight, di una lucidatura a specchio delle lamelle.
