Scythe si è dimostrata ancora una volta una casa attiva e mai a corto di idee, il nuovo Scythe Ninja è il coronamento di un lungo e faticoso lavoro di miglioramento che fin dalla sua nascita l'azienda sta proseguendo e sta finalmente dando i suoi risultati.
Il Ninja 3 è senza dubbio un prodotto di qualità, che offre una salda struttura portante in grado di reggere anche ad eventuali urti accidentali; tutti i materiali sono di prima scelta e alle parti a vista si dedica una particolare attenzione disegnando serigrafie, ponendo cappucci sulle heatpipes e nichelando la base in rame conferendogli anche una rifinitura a specchio.
Il bundle finalmente vede l'accantonarsi dei push pin intel a favore di un sistema di ritenzione, forse poco studiato, ma comunque più funzionale e soprattutto più robusto, ad esso si associano un backplate multisocket e l'ormai conosciuta Slip Stream 120PWM, in grado di tirar fuori con le sue nove pale pressioni statiche di tutto livello.
Ciliegina sulla torta o forse è meglio parlare di ciliegine sulla torta, sono la sleevatura dei cavi,il controllo PWM è il potenziometro messo in serie capace su una staffa di espansione pci, in grado di regolare a sua volta il tetto massimo a cui il pwm può spingere la ventola.
Unica nota negativa rimane la pasta termoconduttiva, in un dissipatore di fascia alta come il Ninja 3 è ormai d'obbligo la fornitura di una siringa riutilizzabile di composto termico al posto della classica bustina monouso che, oltre ad essere non riutilizzabile, risulta essere anche decisamente scomoda in fase di utilizzo.
Prestazionalmente il nuovo nato di casa Scythe sorprende sotto diversi aspetti e paga a determinati wattaggi alcune scelte tecniche.
Ai bassi e medi wattaggi sembra soffrire la mancanza delle ulteriori quattro heatpipes, pagando circa 1-2°c nei confronti dei suoi rivali.
Tali heatpipes rimangono inutilizzate fino al raggiungimento di circa 100W a ventilazione attiva dove abbiamo un sensibile boost prestazionale che gli permette di posizionarsi oltre 4°c sotto il suo fratello Yasya; decisamente interessante è in questo settore visualizzare il comportamento della superficie dissipante e dell'andamento termico delle torri alimentate dai due differenti set di heatpipes; le quali passano da un delta di 6°c a 80W ad un delta di soli 0,4°c a 120W, in sostanza attorno ai 100W il Ninja , passatemi il termine, mette il turbo e praticamente raddoppia, o quasi, le sue capacità termiche grazie all'attivazione del punto di condensa della seconda batteria da quattro heatpipes sempre da 6mm di diametro.
Agli alti carichi e comunque dopo i 120W, il dissipatore si riallinea ai concorrenti attorno ai 150W per poi lasciare campo oltre i 150W ai consueti bitorre paralleli muniti di heatpipes da 8mm e da una superficie dissipante decisamente più ampia come nel caso del Noctua NH-D14,Thermalright IFX-14 e similari.
Da un punto di vista passivo si segnalano invece delle discrete performance unicamente a 80W dove sostanzialmente l'intero dissipatore è in equilibrio termico, ottenendo una temperatura di 53,3°C sul simulatore e di 50,5 e 50°C sulle torri dissipanti alimentate ciascuna dai due set di heatpipes distinti.
Superata tale soglia il dissipatore entra in crisi per poi trovare il collasso termico attorno ai 100W, facendo segnare temperature di 81,8°C sulla sorgente in continuo rialzo, segno che il Ninja non è in grado di smaltire tale quantità di calore senza una ventilazione adeguata.
Concludendo la casa Giapponese questa volta ha tirato fuori dalle proprie fucine un prodotto pensato per lavorare sulle moderne architetture utilizzanti tdp medio alti, dove il Ninja 3 riesce a sfruttare perfettamente le peculiarità tecniche che gli sono state conferite in fase di progettazione; esso si difende inoltre anche agli alti wattaggi dove, pur cedendo qualche grado, rimane li a giocarsela con gli altri monotorre di fascia alta.
Il prodotto pecca unicamente ai bassi wattaggi dove fatica a trasferire celermente il calore.
Tuttavia per ottenere elevate performance a pieno regime per forza di cosa bisogna ottenere dei compromessi, cosa che oggettivamente Scythe ha fatto in maniera eccellente.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Eventuali Award |
Scythe Ninja 3 |
+ Tecnologia M.A.P.S. |
- Pasta termoconduttiva monouso - Sistema di ritenzione migliorabile - prestazioni non esaltanti ai bassi wattaggi |
Un grosso ringraziamento va a Scythe per la cessione del sample oggetto di questa recensione.
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