Piuttosto interessante è la presenza di quattro fori per ogni estremita della aletta(otto per ogni elemento dissipante) nei pressi delle heatpipes, tale soluzione su carta permette di ottenere una leggera diminuzione dell'attrito aerodinamico opposto ai flussi della ventola riuscendo di conseguenza ad assicurare portate minime nei pressi delle heatpipes anche con ventole non esattamente appropriate per il dissipatore, o meglio superficie dissipante, in oggetto.
Per ciò che concerne la base, non è presente alcun dissipatore monoblocco in rame o alluminio in grado di garantirne uno buono spunto anche ai bassi wattaggi, ciò è da ricondurre al sistema di ritenzione stesso che a causa della struttura a ponte che applica la pressione sull'intera superficie della base, impone l'assenza di tale accorgimento in parte colmato dall'eventuali ventole da 140mm che andrebbero di fatto a ventilare anche l'estremità inferiore delle heatpipes.
La parte della base destinata al contatto con l'ihs del processore è una superficie interamente in rame rettificato e nichelato; anche in questo caso Prolimatech non incastra semplicemente le heatpipes ma le salda direttamente alla base tramite la consueta lega di stagno ed argento utilizzata anche in maniera piuttosto abbondante al fine di assicurarne la corretta saldatura e interfaccia termica.
Sopra le heatpipes infine viene collocato il tappo che blocca l'intero sistema e funge da alloggio per la staffa orizzontale del sistema di ritenzione, in questo caso l'estremità visibile oltre ad essere nichelata gode di una rifinitura spazzolata.
La superficie della base, presenta delle linee di rettifica ben visibili e sensibili al tatto, la lavorazione pur non essendo a specchio non va ad influire sulle prestazioni; ricordo che tale procedimento è puramente estetico e non ne inficia le prestazioni.