Con l'introduzione della nuova serie di dissipatori, Cooler master ha introdotto anche delle confezioni riviste per quanto riguarda l'imballaggio esterno; nello specifico la casa ha abbandonato la confezione piramidale in plastica adottata per il TX3 in favore di una più classica e gestibile confezione a prisma rettangolare a predominante viola e bianco, colori caratteristici del brand.
La nuova scatola prevede nella parte frontale la consueta foto del dissipatore a 45 gradi, il nome del prodotto con le principali features e i miglioramenti apportati seguiti dall'elenco dei socket AMD ed Intel con cui risulta compatibile.
Posteriormente abbiamo nuovamente l'elenco delle principali novità in otto lingue, tra cui l'italiano, i disegni tecnici del TX3 Evo, in grado di darci un idea degli ingrombi, e i codici identificativi di mercato; lasciando sulle altre due facce laterali lo spazio alla presenza di una tabella a doppia colonna riportante le specifiche tecniche complete del sistema di raffreddamento e alla raffigurazione del dissipatore da una vista maggiormente angolata, in grado di mettere in risalto le alette punzonate con il logo del brand in rilievo.
Aperta la confezione ritroviamo il bundle racchiuso nel canonico astuccio bianco in cartone cui Cooler Master ci ha abituati; nonostante si tratti di dissipatore di fascia entry level la casa non scende molto a compromessi e fornisce una dotazione quasi da dissipatore di fascia alta.
A nostra disposizione avremo infatti clip di ritenzione a push pin in acciaio lucidato a specchio che ci precludono l'utilizzo di un backplate, una guida per il montaggio rapido(quick start guide), una seconda guida maggiormente dettagliata, due clip in plastica per un ulteriore 90mm da applicare al dissipatore(opzionale), quattro viti in acciaio M4 per montare le clip alla seconda ventola, un tubetto di pasta termoconduttiva all'argento e due set di antivibrazionali di produzione 3M; decisamente non male!
Piccola segnalazione che abbiamo notato in maniera quasi del tutto fortuita e che mettiamo giusto come nota curiosa, è l'utilizzo o meglio, il non utilizzo, da parte della casa del "gel di Silice"; le bustine con dentro le palline trasparenti per intenderci; che vengono inserite da anni nelle confezioni di qualsiasi materiale elettronico, dissipatori inclusi, e che servono a mantenere un corretto tasso di umidità all'interno evitando possibili fenomeni sgraditi.
Cooler Master al suo posto usa un semplice foglietto ripiegato su se stesso di carta assorbente, in periodo di crisi si risparmia anche sulla Silice!