Il nuovo cavallo di battaglia a marchio Zalman viene fornito all'interno della classica confezione prismatica di cartone ondulato, su di essa vengono riportate tutte le principali informazioni e caratteristiche tecniche che la casa ha implementato su questa nuova soluzione.
Pe far ciò ritroviamo nella parte frontale un particolare dell' "intake" della prima ventola, il logo del brand e il nome del prodotto affiancati dalle tre principali feature del CNPS12X che prevede tre ventole in dotazione, la compatibilità con i nuovissimi socket Intel 2011 e AMD FM1 e la presenza di sei heatpipes.
Dalla parte opposta ritroviamo su sfondo nero, due disegni tecnici stilizzati del dissipatore ed una tabella che ci elenca dimensioni e caratteristiche tecniche del tutto, riprendendo parte dei dati riportati nella pagina precedente e offrendo anche in questo caso un riassunto delle peculiarità che Zalman ci mette a disposizione.
Qui ci vengono già date le prime sigle come la VFP acronimo di "variable fin profile technology", che vedremo successivamente a cosa riferisi, e la IHD " Interactive Heatpipes transfer Design" ovvero un altro modo per chiamare l'ormai consolidata presenza dell'HDT(heatpipes direct touch) sui dissipatori di fascia alta al fine di eliminare un interfaccia termica tra heatpipes e IHS(integrated heat spreader) del processore.
Lateralmente la confezione propone le parti dal maggior spessore tecnico, se da un lato ci vengono infatti ripoposte le peculiarità del dissipatore assieme alle certificazioni di rispetto ambientale(RHOS) e di conformità europea(CE); dall'altra ci viene riportata quella in cui Zalman è un vera e propria pioniera ovvero la capillarizzazione delle heatpipes "composita".
Tale tecnologia prevede essenzialmente di capillarizzare le heatpipes con due processi di capillarizzazione, effettuando in prima fase una capillarizzazione assiale e in seconda la sinterizzata(attualmente la più usata sui prodotti di fascia medio alta); ciò permette di fondere assieme i vantaggi di una e dell'altra lavorazione, unendo l'alta portata di "reflow" della lavorazione assiale all'elevata capacità di riportare il liquido alla zona di evaporazione della sinterizzata.
Il risultato ne è un tubo di calore sensibilmente più veloce nel trasportare il liquido ricondensato dalla zona di rugiada a quella di evaporazione, aumentando la quantità di liquido evaporato in un intervallo di tempo predefinito e quindi aumentando in maniera tangibile le prestazioni generali della capacità termica del dissipatore.
A ciò si affiancano inoltre l'HDT o IHD, che dir si voglia, e la VFP; tecnologie che danno un ulteriore boost prestazionale al tutto, facendo risultare il CNPS12X su carta uno dei dissipatori tecnologicamente più all'avanguardia presenti sul mercato.
Aperta la confezione, c'è un po un ritorno alle origini da parte di Zalman e non nego che un sorriso mi ha solcato il viso, l'imballaggio con cui viene fornito il bundle ed il dissipatore è infatti quantomeno spartano ma fa chiaro riferimento alla vecchia scuola del brand, chi ha infatti firmato e progettato questo dissipatore ha poco a che fare con la serie 10X, difatto si cambia la mentalità di pensiero.
Non aspettatevi di conseguenza PVC espanso, libretti a colori e astucci per il bundle, tutto vi verrà fornito unicamente raccolto in una busta di plastica trasparente per il bundle ed in un involucro di acrilico fatto su misura per il dissipatore, la parola "accessorio" o inutile con il CNPS12X non è di casa; qui si bada al sodo proprio come un tempo!
Il bundle nonostante le prime apparenze risulta di fascia alta, a nostro uso e consumo la casa koreana mette infatti a disposizione un sistema di ritenzione a ponte utilizzante sei punti di ancoraggio, formato da staffe e backplate di ritenzione interamente in acciaio lucidato a specchio e corredato dalla fornitura di una chiave a brugola dal braccio esteso, con isolanti in gomma per i socket Intel ed AMD.
Oltre a ciò ci viene fornito anche un distanziale proprietario per il backplate, un cavo di downvolt a resistore per le ventole "built-in" del dissipatore, un libretto di istruzioni per il montaggio ed un tubetto di pasta termoconduttiva di fascia alta della casa a nome ZM STG-2; ultimo ritrovato in fatto di conduzione termica da parte di Zalman con un coefficiente di scambio termico di 4.1W/mK.
Da segnalare sicuramente la qualità dei materiali e della lavorazione di questi ultimi, se pur si stia parlando del solo sistema di ritenzione tutto gode di una lucidatura pressochè perfetta e le viti zigrinatepresentano un superficie fitta di zigrinature permettendo una impugnatura salda ed in grado di mettere in ruotazione le viti con estrema facilità.