Di serie con il Cooler Master Hyper 412S avremo a nostra disposizione una ventola da 120 millimetri proprietaria; essa si presenta come una ventola utilizzante un layout a sette pale, utilizzante l'acrilico nero per ciò che concerne la cornice esterna e un acrilico fumè nero per quanto riguarda la superficie ventilante.
Tale accostamento gli permette di avere un impatto estetico degno di nota che viene completato dal cavo a tre pin di alimentazione, interamente di colorazione nera cosi come nero risulta essere il molex, sempre a tre poli, adibito alla corretta alimentazione e monitoraggio della ventola.
Da un punto di vista tecnico la ventola non utilizza un motore sofisticato come quello montato per esempio sulle Excalibur, ma si limita a montare una evoluzione del commerciale "sleeve bearing" denominandolo "long life bearing" capace di raggiungere un tempo di vita stimato di 40.000 ore, nulla in confronto alle 100.000 offerte dal "barometric ball bearing" utilizzato per l'excalibur e capace di fenomeni di attrito sensibilmente minori rispetto a quanto succede in uno sleeve bearing.
Per ciò che concerne invece la superficie ventilante risultano degne di nota le linee di taglio e di spinta delle pale che utilizzano un disegno implementato da Cooler Master su diverse delle sue proposte; esso consiste nella sagomatura della pala tramite l'utilizzo di curve estremamente morbide, dando una maggiore inclinazione alla pala nei pressi del rotore e andando via via a perdere di angolatura man mano che ci spostiamo verso la periferia, mantenendo al contempo una forma rotondeggiante(a cucchiaio) del profilo palare.
Tale soluzione ha dietro di se un enorme studio sia da un punto di vista del controllo dei vortici che del pescaggio della ventola, permettendogli oltre a pressioni statiche bilanciate lungo l'intero raggio ventilante anche un controllo del cono d'aria post ventola con conseguenti minori vibrazioni ed emissioni acustiche.
Come precedentemente introdotto, sottolineamo infine l'assenza delle clip di ritenzione in metallo che vengono sostituite da dei frame in plastica nera utilizzanti i quattro fori interni del telaio della ventola, e le relative viti M4, per ancorare la cornice esterna a se stessi..
Ciò permette, almeno in parte, di disaccopiare il blocco ventilante dal dissipatore, ottenendo benefici in termini prettamente acustici ed evitando che le vibrazioni del motore si trasmettano al dissipatore generando risonanze non desiderate.