Recensione BitFenix Recon

 Molteplici sono gli spunti che BitFenix ci ha dato riguardo questo nuovo Recon; uno dei primissimi fan controller della azienda che forse forse pecca un po tropo di gioventù sotto l'aspetto prettamente tecnico.
Un aspetto che tuttavia si mette in forte contrasto con la qualità manifatturiera del brand decisamente top di gamma, in grado di offrire un prodotto dall'ottima qualità costruttiva cosi come dei materiali che conferiscono al tutto un sensazione di solidità e di ottimo assemblaggio a livello generale.
Molto interessante risulta a tal proposito la rifinitura antimpronta softouch e le serigrafie fatte al laser del nome dell'azienda e del prodotto che ben si adattano alla mascherina nera, senza stonare in maniera decisa con il contesto frontale, che vede un buon equilibrio a livello estetico in grado di adattarsi in maniera pressochè perfetta con tutta la lineup di case a marchio bitfenix.
Ottima risulta anche la dotazione del bundle che oltre alle cinque prolunghe maschio/femmina e ai cinque sensori di temperatura già premontati sul pannello ne prevede pure i ricambi, fornendo all'utente ulteriori due prolunghe tre pin affiancate da una altro sensore di temperatura che tuttavia ci si chiede come poter cambiare dato che quelli premontati risultano incollati al pcb; qualcosa al reparto progettazione bitfenix non deve essere andato per il verso giusto.
A tal proposito stona in maniera decisa l'impossibilità data all'utente di poter compiere qualsiasi operazione di manutenzione sul prodotto senza dover necessariamente perdere la garanzia, tutti i componenti vitali e non sono infatti incollati tramite colla a caldo direttamente in fabbrica e la rimozione sia del cavo usb che dei sensori può portare alla rimozione di SMD o componenti integrati sul pcb invalidando non solo la garanzia ma danneggiando irremediabilmente il pannello qual'ora non si abbiano le conoscenze tecniche per rieseguire saldature di precisione.
Da un punto di vista tecnico, riagganciando il cavo usb citato poc'anzi, il Recon usa come cavallo di battaglia il controllo remoto, tale features,unica nel suo genere, permette al dispositivo di essere comandato tramite l'apposito software anche da dispositivi portatili presenti nella lan casalinga o aziendale, regolando da ogni dove le ventole secondo le proprie esigenze e tenendo sempre sotto controllo le temperature rilevate dai cinque sensori di temperatura; una features sicuramente utile per server e sistemi accesi 24/24h, che ci permette di monitorare in tempo reale il corretto funzionamento del sistema senza essere necessariamente nella medesima stanza, allertandoci in caso di malfunzionamenti o di temperature troppo alte.
Proseguendo sull'analisi tecnica, buone risultano le saldature e la qualità generale dei componenti cosi come la fruibilità del touch screen che finalmente risulta tranquillamente utilizzabile a mani nude, di contro ancora una volta c'è la totale assenza di condensatori di spunto e di induttanze per favorire il lavoro dei transistor che ancora una volta, in perfetta contraddizione, vengono dissipati con dissipatori in alluminio a fronte di un circuito relativamente semplice.

L'assenza di tali accorgimenti, unita al netto sottodimensionamento dei transistor, porta da un punto di vista prestazionale ad una, passatemi il termine, strage nei grafici di riferimento; qui la soluzione di casa Bitfenix chiude sempre come fanalino di coda perdendo persino il confronto con soluzioni decisamente più economiche vedesi Phobya e Airen. Decisamente fuori portata sono i 30W per canale scritti sulla confezione( rivelati un errore di stampa da parte de produttore come scritto nella descrizione del package nell'update del 28/08) cosi come fuori portata risultano persino i 10W attestando a circa 7W la potenza massima erogabile al disotto del singolo ampere e al di sotto degli 11V.
Ingestibili a tal proposito risultano i carichi da 18 e 27W dove il Recon stressa al limite il transistor raggiungendo temperature di oltre 150°C, proiettando il componente verso l'incapacità di gestire la corrente, che va via via aumentando a causa delle alte temperature, fino alla propria distruzione; consigliamo a tal fine l'uso delle singole ventole con consumi inferiori a 0,5A su questo pannello.
Il BitFenix Recon è attualmente venduto sul mercato nazionale ad un prezzo di circa 35€; prezzo di fascia media che trova più giustificazione nelle features offerte quali il touchscreen e il remoto controllo che non nelle prestazioni che rimangono piuttosto limitate al controllo della singola ventola o a carichi similari purchè provvisti di segnale tachimetrico.

Nome prodotto PRO CONTRO Eventuali award

bitfenix

BitFenix Recon

 

+ ottima qualità dei materiali
+ eccellente assemblaggio generale
+ trattamento anti impronta
+ cavi e sensori di ricambio
+ touch screen fruibile a mani nude
+ controllabile da remoto
+ software privo di bug evidenti

- cavi e connettori inspiegabilmente incollati al pcb
- bassa potenza disponibile
- non funzionante senza cavo tachimetrico
- assenza di libretto di istruzioni

ct bronze technical

Si ringrazia BitFenix per il prodotto oggetto dell'analisi odierna.
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