Passiamo ora ad analizzare nel dettaglio il cuore dello Scythe Kaze Chrono; come per i più moderni fan controller dotati di display LCD, nella parte posteriore troviamo installati due distinti PCB, montati su quattro distanziali in plastica ciascuno, collegati da un connettore rimovibile a nove poli. La scheda stampata posizionata in verticaIe ospita il display e la rispettiva sezione di controllo, oltre agli otto switch dei pulsanti e alla pila a bottone, di tipo CR2032 da 3V, necessaria per il mantenimento dell'orario. Su quella orizzontale è invece montata tutta la sezione di alimentazione, i due jumper per le impostazioni dell'allarme sonoro e della temperatura, gli ingressi per i sensori di temperatura e il buzzer, nell'angolo sinistro.
Focalizzandoci sulla scheda principale, si nota come il circuito sia ben studiato ed implementato; risulta molto ordinato, ben suddiviso nelle sue quattro macro aree e distribuito intelligentemente su tutta la superficie a disposizione, senza particolari affollamenti di componenti. Questi ultimi sono inoltre di buona qualità e dimensionati correttamente rispetto alle potenze in gioco; le saldature sono realizzate tutte a regola d'arte, lucide e rotonde, senza alcuna sbavatura.
L'unico punto, a nostro avviso, debole? L'impiego di un connettore di tipo Berg a quattro pin ( terza foto, connettore bianco) per l'alimentazione del pannello, ormai ampiamente in disuso e difficile da trovare installato direttamente sui moderni alimentatori; ciò ha costretto Scythe a fornire a corredo un adattatore, ma a nostro avviso sarebbe stato meglio installare un connettore di tipo molex a quattro pin.
Il cervello di tutto il pannello è costituito da un microcontrollore da 28 pin con quarzo esterno, purtroppo però senza alcuna sigla stampata sopra; a questo sono collegati i sensori di temperatura, i transistor di potenza, il display e i pulsanti, e si occupa quindi di gestire e smistare tutte le informazioni da e verso il display, di pilotare correttamente i quattro canali e di attivare gli allarmi sonori e visivi quando necessario.
La regolazione dei quattro canali avviene tramite classici transistor di potenza, siglati "NEC B772PM 1Y", che offrono una corrente massima pari a 3.0A e una capacità di dissipazione di 1.25W; ed è per quest'ultimo particolare che, nonostante la potenza massima teoricamente erogabile, Scythe dichiara per questo fan controller 12W per canale, in modo da evitare di raggiungere temperature dei transistor troppo elevate con conseguente rischio di rotture.
Sempre in tema di temperature, su ciascun transistor è stato installato un piccolo dissipatore verticale, in alluminio, fissato tramite vite autofilettante senza l'impiego di alcuna interfaccia termica (pasta o pad termoconduttivi); le dimensioni e il peso di questi corpi alettati sono minimi, forse un po' sottodimesionati, seppur siano comunque in grado di mantenere le temperature entro i range operativi dei transistor.
Un ultimo importante dettaglio è l'utilizzo del segnale tachimetrico in feedback, collegato al microcontrollore, per controllare gli RPM della ventola e attivare l'allarme qualora questa si dovesse fermare per più di tre secondi.
Le seguenti foto, infine, mostrano alcuni dettagli della scheda del display. Da sinistra a destra: i quattro switch dei pulsanti, la pila CR2032 da 3V per mantenere l'orario corretto anche a computer spento, il connettore tra pannello LCD e PCB e l'integrato che pilota il display stesso. Anche per questa scheda abbiamo notato la stessa ottima qualità della componentistica e delle saldature, oltre ad un buon utilizzo dello spazio a disposizione.