Recensione Lamptron FC9

Lamptron con l'FC9 ha voluto fare un esercizio di stile proponendo una soluzione di difficile realizzazione per alcuni ed impensabile per altri, la cosa peggiore è che la casa non solo ci è riuscita ma ci è riuscita in maniera eccellente ottenendo un prodotto esteticamente accettabile e dalle performance decisamente interessanti.
Da un punto di vista estetico la casa non azzarda poi molto ripresentando materiali di ottima qualità con un frontale in alluminio spazzolato ormai collaudato da anni che si integra bene o male con qualsiasi case, venendo digerito dalla grande massa nella stragrande maggioranza dei casi.
Persiste purtroppo la problematica dei cavi non sleevati, i quali ripresentano i singoli poli divisi uno ad uno su singolo cavo, soluzione economica che crea disordine all'interno del pc e trova di difficile accostamento cromatico il suo inserimento all'interno delle moderne configurazioni cui i prodotti del brand sono rivolti; a nostro parere una problematica da risolvere che in data attuale fa perdere punti al prodotto a fronte di una spesa del brand decisamente ridotta visti gli attuali costi delle calze in Nylon.

Da un punto di vista tecnico Lamptron sa il fatto suo in termini di regolatori di potenza; decisamente di prima categoria sono i circuiti,le saldature e la componentistica utilizzata per la creazione dell'FC9, la quale per la prima volta vede anche la presenza di indutturi maggiorati,diodi di sicurezza e dissipatori in alluminio sui transistor di potenza al fine di mantenere sotto controllo le temperature che anche in carico aperto non hanno mai superato i 70°C, attestandosi attorno ai 40°C con potenze nell'ordine dei 20/30Watts.
Due parole vanno spese inoltre per l'utilizzo dei potenziometri a slitta; scelta a nostro parere più da ricondursi ad un fattore estetico/aggressivo piuttosto che ad una forzatura tecnica, come abbiamo infatti potuto indicare nel corso dell'articolo, prestazionalmente non ci sono grosse differenze tra i rotativi e i potenziometri a slitta se non la differenza di spostamento fisico del contatto strisciante che aumenta o diminuisce la resistenza del potenziometro, ciò non toglie che i potenziometri utilizzati godano di una discreta qualità costruttiva che ci consentirà di regolare in maniera più che accettabile il voltaggio, richiedendo unicamente un filo di pazienza nel momento in cui vogliamo ottenere una regolazione fine dei volts che richiede un filo di confidenza con la differente forza di attrito statico iniziale rispetto ai rotativi.

Per ciò che concerne le prestazioni l'FC9 va ben oltre quanto dichiarato dalla casa, messo in carico aperto con le dovute accortezze, i singoli canali raggiungono una potenza utile di circa 68W(67,55watts per l'esattezza) erogati ad una tensione di 10,36volts; si tratta a tutti gli effetti di una potenza limite per i molex a tre pin classici che letteralmente fondono sotto l'elevato carico amperometrico ben oltre le loro specifiche, qualora vogliate erogare 60W tramite molex a tre pin consigliamo caldamente l'adozione di cavi e crimp di connessione maggiorati che siano in grado di sostenere i 6Ampere erogati dall'FC9; un valore che possiamo definire come il sestuplo rispetto a quando offerto tradizionalmente dalla concorrenza.

Analizzando i grafici a carico limitato notiamo quanto già visto per il fratello minore FC8 con l'FC9 che praticamente lo segue come un ombra facendo segnare valori leggermente migliori di quest'ultimo e lasciando per strada qualche decimo di voltaggio nei confronti dell'FC5  tra i 15 e i 25Watt mentre risulta praticamente identico a carichi inferiori.
L'unica grossa differenza l'abbiamo in carico libero dove i pannelli da 30W soccombono nei confronti dell'FC9 che eroga praticamente il doppio della corrente a qualsiasi voltaggio, insomma un confronto ad armi impari che fa decisamente trionfare l'FC9 "senza limiti" in termini di richiesta di potenza.

Non essendo ancora arrivato nella catena distributiva, risulta complesso dare un prezzo di vendita non avendo tra l'altro comunicazioni ufficiali da parte della casa che non lascia trasparire indiscrezioni a riguardo, nell'attesa della sua commercializzazione si può segnalare un prezzo indicativo che , secondo una analisi di mercato, si dovrebbe inserire attorno ai 55€ iva inclusa; rimaniamo tuttavia in attesa per le future comunicazioni ufficiali.

-----Aggiornamento del 20-07-2011-----
Prezzo di vendita consigliato pari a 49,99$
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Nome prodotto PRO CONTRO Eventuali award
Lamptron FC9
-Prodotto solido
-Materiali di eccellente qualità
-La bellezza di 68W per ogni canale
-Colori personalizzabili
-Potenziometri di buona qualità
-Temperature nella norma nonostante gli ingenti carichi

-Cavi di alimentazione a tre pin non sleevati

ct_best_performance

ct_best_value

Si ringrazia Lamptron per il sample oggetto della recensione.

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