Con le Air Series Corsair entra nel panorama delle soluzioni ventilanti a gamba tesa, immettendo sul mercato una gamma di prodotti di fascia alta in grado di offrire al consumatore finale una eccellente soluzione ventilante, capace di adattarsi alle più disparate situazioni non scendendo mai a compromessi per quanto riguarda la qualità costruttiva e le prestazioni richieste al prodotto.
Da un punto di vista qualitativo, l'azienda sa indubbiamente il fatto suo con un packagin curato in ogni sua minima parte, in grado di dare al consumatore finale tutte le informazioni di cui necessita pre acquisto, senza cadere mai nello scontato o nella ripetizione delle informazioni.
Ottima risulta anche la qualità costruttiva, tutti i prodotti analizzati nell'articolo odierno dispongono di una fabbricazione certosina con saldature regolarmente accostate al motore e con una qualità dei materiali utilizzati di primordine che conferiscono una solidità struttuale piuttosto importante alle ventole; a ciò si affianca anche il reparto estetico parecchio curato per queste Corsair che vede la fornitura dei cavi di alimentazione su guaina di colore nero cosi come nero risulta il molex di connessione a tre pin.
Decisamente azzeccato risulta inoltre l'accostamento dei colori con gli antivibrazionali e l'adesivo utilizzato per creare l'effetto zigrinato sul coperchio dell'albero motore, cosi come decisamente gradita risulta l'idea di rendere intercambiabile parte della cornicie ventilante della ventola che per la prima volta potrà essere sostituita, a seconda delle proprie preferenze, con tre colorazioni differenti(rossa, bianca, azzurra).
Da un punto di vista tecnico l'azienda ha preferito un basso profilo giustificando il tutto con un semplice esempio che si rifà alle eliche delle navi; prodotti sottoposti a studi da milioni e milioni di euro spesi in studi ingegneristici e che nonostante ciò presentano profili palari di taglio e di spinta totalmente lineari, giocando solo ed esclusivamente sull'area e sull'inclinazione degli elementi ventilanti.
Per tal motivo la casa ha preferito puntare più sulla gestione e creazione dei coni d'aria che non sul loro controllo, implementando linee di attacco e di spinta dei flussi totalmente lineari pur non trascurando le emissioni acustiche che traggono giovamento dal disaccoppiamento della ventola e dal motore Hydraulic Bearing, evoluzione dello Sleeve Bearing.
Per ciò che concerne le prestazioni vere e proprie bisogna distinuere tra la serie AF e la SP, se la prima risulta prettamente votata alla creazione dei flussi d'aria trascurando le pressioni statiche la seconda fa esattamente l'inverso, ponendo come fattore di maggior rilievo per le prime la rumorosità a x CFM e per le seconde la pressione generata sempre a x CFM.
Fatta questa premessa, nei grafici di riferimento possiamo notare come le AF Quiet e Performance edition risultino delle discrete ventole nella movimentazione dei flussi d'aria inserendosi a metà del grafico sopra i 40CFM e risultando alcune delle ventole maggiormente silenziose sotto tale valore, con la serie "performance" che fa segnare un delta piuttosto importante sopra i 20dB(A) soltanto oltre i 10volts mentre la sorella quiet risulta per tutto l'arco di test nettamente silenziosa se pur i CFM si arrestino ad una soglia di 39CFM, su valori simili sotto i 30CFM appaiono solo le sorelle mentre tutta la concorrenza viene nettamente staccata alle basse portate.
Discorso analogo è possibile affrontare per la serie SP che dal punto di vista delle emissioni acustiche si comporta leggermente peggio delle AF sotto i 30CFM ma recupera in maniera netta sopra tale valore risultando leggermente più silenziosa a parità di CFM ma nettamente più performante nel grafico delle pressioni statiche dove la SP120 quiet si posiziona sopra le sorelle e sopra la media concorrenza, come l'Akasa Viper, mentre la SP120 High Performance spadroneggia con i suoi 3,3mmH2O sopra tutte le dirette avversarie, Noctua NF-F12 e Alpenfoehn Wing boost incluse.
In questo caso il rovescio della medaglia lo fanno le emissioni acustiche che sia per la noctua che per la alpenfoehn risultano mediamente di circa 3 decibel più bassi a parità di portata.
Per quanto riguarda infine la sorella maggiore da 140mm essa risulta essere una ventola piuttosto bilanciata con un inquinamento acustico tra i più bassi sino a 30CFM e altamente competitivo fino a 45CFM, oltre tale soglia affiorano invece alcune problematiche dovute ai vortici che fanno salire i decibel sino a 20,6 a 48CFM.
Prestazionalmente parlando appartenendo alle serie AF e risultando per di più in versione Quiet non ci si poteva attendere molto ed infatti nel grafico di riferimento, tolto un breve sorpasso ai medi CFM nei confronti della Phobya G14, chiude come fanalino di coda a meno di 1mmH2O di pressione; anche in questo caso però abbiamo un risvolto della medaglia con la AF140 che risulta ottenere un signor pescaggio mostrando di conseguenza un forte orientamento alla predisposizione su radiatori in estrazione dalla superficie dissipante.
Le Corsair Air Series sono attualmente vendute, sia che si parli delle AF che delle SP, ad un prezzo di 12/13€ nella versione a singola confezione ed un prezzo di 22€ iva inclusa per la versione "Twin Pack" con all'interno due ventole, prezzo che pone il singolo esemplare ad un costo di acquisto parecchio concorrenziale se confrontato con la fascia alta del mercato.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Eventuali Award |
Corsair Air Series |
+ Eccellente qualità costruttiva |
- Basse pressioni statiche |
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Corsair Air Series |
+ Eccellente qualità costruttiva |
- Rumorosa sopra i 9volts |
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Corsair Air Series |
+ Eccellente qualità costruttiva |
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Corsair Air Series |
+ Eccellente qualità costruttiva + Ottimi materiali + Discreta dotazione + Prezzo di acquisto + Struttura disaccoppiata + Cornici intercambiabili + Estremamente performante |
- Rumorosa sopra i 7volts |
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+ Eccellente qualità costruttiva |
- Basse pressioni statiche - Rumorosa a +12volts |
Si ringrazia Corsair per i prodotti oggetto dell'articolo odierno.
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