Addentrandoci in quello che è l'aspetto tecnico di queste nuove soluzioni di casa Scythe, la prima cosa che salta subito all'occhio e che risulta quella più macroscopia in questa nuova generazione di ventole, è la presenza di appendici aerodinamiche lineeiformi che solcano la parte superiore di ogni pala per tutta la sua estensione al fine di controllarne i vortici post ventola, migliorando presssioni e turbolenze nel cono d'aria creato.
Soluzione non nuova nel panorama dell'air cooling ma che risulta ormai collaudata da diversi brand e che risulta ormai globalmente assodata come tecnologia funzionale se pur non permetta ovviamente grossi incrementi prestazionali; si tratta in realtà più di un aiuto al controllo delle turbolenze che ad un vero e proprio boost prestazionale.
Sempre sulla struttura ventilante oltre al particolare di cui sopra, abbiamo un richiamo per certi aspetti simile a quanto visto in passato con le gentle typhoon; si tratta del rinforzo in acciaio con i relativi fori di areazione del motore che viene lasciato intravedere grazie al coperchio del rotore in plastica che ricopre solo la parte centrale lasciando ovviamente scoperte le prese d'aria.
Tale soluzione oltre a portare un rinforzo puramente fisico alla struttura, che sarà in grado di meglio assorbire gli urti, permette alla ventola di poter operare anche a temperature leggermente più alte(circa 50°C) rispetto alla concorrenza senza andare a degradare in maniera sensibile l'albero motore a causa dell'espansione dei metalli che portano di conseguenza alla formazione di maggiore attrito e quindi usura delle componenti(cuscinetto).
Per ciò che concerne le forme dei profili palari, Scythe adotta un profilo molto conservativo sia per le 120mm che per le 140mm optando per una angolazione dei profil di soli 30° per gran parte della pala e di 60° nel punto di massima angolazione nei pressi del motore .
Piuttosto standard e lineari risultano di conseguenza anche le linee di spinta e di taglio delle ventole che si presentano prive dei controlli di vortici o di appendici aerodinamiche lungo la loro estensione. L'unico appunto in tal senso risulta essere la presenza di un piccolo particolare tecnico che prevede il taglio della punta estrema della pala, una tecnica che su carta permette una riduzione delle turbolenze unita alla leggera compressione del cono d'aria post ventola massimizzando le prestazioni nella zona di interesse grazie alla minore dispersione dell'aria; si tratta di una caratteristica non sponsorizzata dalla casa ma che essendo presente riteniamo doveroso segnalare; la si noti per esempio nelle foto di cui sotto.
120mm
140mm
Ottima risulta la qualità costruttiva globale con i profili palari perfettamente in asse su tutti i rotori e con le saldature pulite e prive di sbavi di lavorazione, se pur si parli di ventole entry e middle class la cura per i dettagli è sicuramente ai massimi livelli.