Recensione Scythe Glide Stream serie

 Poter inserire sul panorama internazionale una soluzione dal basso costo di acquisto ma che al contempo offra prestazioni interessanti non è decisamente da tutti e più di una volta si sono visti prodotti sbilanciati o con scarsa cura da un punto di vista estetico e tecnico.
Scythe è questa volta l'eccezione alla regola, riproponedo sulla fascia media del settore queste nuove Glide Stream, ventole sopra ogni dubbio ben bilanciate, semplici e funzionali.
Partendo dall'aspetto meramente estetico i prodotti si rivelano ben fatti, solidi e con una qualità generale dei materiali più che accettabile segno che si è voluto, si, risparmiare ma tenendo ben a mente quella che è la politica della casa nipponca, ovvero qualità e prestazioni ad un basso costo.
A braccetto con questa politica va tutto il superfluo, qui infatti non avremo confezioni estremamente curate con aperture a libro e velcro in stile Noctua ma avremo semplicemente un astuccio in plastica che funge da banale involucro per la ventola e il bundle che, manco a dirlo, è ridotto all'osso; non avremo niente antivibrazionali o cavi di downvolt ma al loro posto troveremo un adattatore 4/3pin a tachimetrico indipendente e quattro viti M4 autofilettanti. Ancora una volta quindi la casa non si smentisce, come visto in passato si preferisce investire nella qualità del prodotto risparmiando tutto il possibile altrove, s-flex e gentle typhoon insegnano e fanno scuola d'altronde! unico sfarzo, se cosi vogliamo definirlo, è questa volta la presenza di una calza in PET multifilamento che riveste i cavi di alimentazione coprendoli totalmente, una richiesta avuta da molteplici clienti che trova, con questa serie, la sua approvazione.
Passando all'aspetto tecnico le Glide Stream non offrono in realtà grossi passi in avanti rispetto a quanto già presente nel mercato, sicuramente interessanti risultano i controlli dei vortici post pala che ereditando la tecnologia da bequiet cosi come degni di nota risultano finalmente gli antivibrazionali incassati nel frame che permettono di disaccoppiare la ventola dal telaio su cui verrà montata evitando i fastidiosi fenomeni di risonanza, a ciò si uniscono tutta una serie di piccoli accorgimenti tecnici come la chiusura a 45° del profilo palare, l'angolo di attacco all'aria conservativo e un lavoro di cable management sul retro della cornice per evitare che i cavi uscenti dal motore possano infastidire i flussi qualora uscissero dalla propria sede.
Discreta risulta inoltre la dotazione per ciò che concerne il motore, chi si aspettava il pluripremiato FDB(fluid dynamic bearing) di derivazione Sony già implementato con successo sulle s-flex dovrà fare i conti con un ben più semplice sleeve bearing da 30.000 ore a 25°C che, tuttavia, non ripresenta più le propblematiche di esercizio delle vecchie Glide Stream potendo questa volta operare verticalmente o orrizzontalmente rispetto al suolo senza grosse problematiche, un aspetto essenziale che la nuova serie doveva avere e che Scythe ha colto al primo colpo.
Per ciò che concerne le prestazioni, qui la casa ha adottato una politica volta all'enorme frazionamento della propria offerta; sebbene infatti le superfici ventilanti siano identiche per tutti i vari modelli e che quindi facciano segnare curve identiche, o quasi(a causa delle leggere risonanze dei motori che operano alle diverse tensioni da modello a modello), nei grafici delle portate e delle emissioni acustiche; Scythe offre una scelta all'utente decisamente ampia che letteralmente fraziona ogni 100/200 rpm l'intero scaglione delle Glide Stream che va dai 600 ai 2000rpm.
Approntando quindi un discorso generalizzato, lasciando l'analisi della singola ventola al lettore tramite gli opportuni grafici e tabelle, si può tirare una linea comune a tutte le ventole in analisi quest'oggi; partendo dalle 120mm esse si dimostrano essere delle ventole molto silenziose fino a 40CFM dove si collocano sotto la concorrenza senza troppi problemi, sopra tale valore rimangono ben bilanciate senza grossi sbalzi in termini di emissioni acustiche con i motori che salgono progressivamente con un precisione svizzera senza mai perdere un colpo.
Sicuramente da notare in tal senso risultano le prestazioni erogate sopra il valore di cui sopra, qui le Scythe rimangono diversi decibel più silenziose della diretta concorrenza a marchio Corsair e fanno segnare i medesimi valori di soluzioni ben più costose come le nuove eLoop di casa Noiseblocker, la noctua NF-F12 e la Alpenfoehn wing boost; davvero niente male per uno sleeve bearing.
Il segreto di tale silenziosità è da ricercare nella configurazione conservativa della superficie ventilante e del controllo dei vortici post pala, il grafico del pescaggio ci viene infatti in aiuto e sottolinea come le Glide Stream vantino un eccellente coefficiente di aria mossa per RPM, collocando la nuova generazione di Scythe sopra tutta la concorrenza, l'unica che resiste fino a 1000rpm risulta la wing boost salvo poi allontanarsi leggermente a causa del coefficiente angolare della retta leggermente inferiore.
Va da se che il rovescio della medaglia lo abbiamo nelle prestazioni, qui le Glide Stream corrono sulla difensiva e confrontate con ventole aventi la medesima ruotazione al minuto subiscono un po lo svantaggio tecnologico e pagano dazio per l'elevato pescaggio, meglio di loro fanno un po tutte rimanendo competitive solo su superfici a bassa resistenza aerodinamica segnando tuttavia già qui una repentina perdita prestazionale che, oltre ai 30CFM di perdita, le mantiene sopra le corsair, akasa e phobya ma le vede perdere nettamente nei confronti delle ventole di fascia alta.
Analizzando le sorelle maggiori si ripresenta il filone generale delle ventole bilancite, qui tuttavia le soluzioni di casa Scythe non riescono ad imporsi in nessuno dei grafici di riferimento collocandosi in tutte le situazioni a metà del gruppo facendo segnare emissioni acustiche che seguono la falsariga della Phanteks PH-F140TS subendo unicamente un gap prestazionale nei confronti di Noctua ed Alpenfoehn mentre per ciò che concerne le mere prestazioni si posizionano tutte su valori eccellenti con la 1600rpm che fa da pioniera grazie al maggiro numero di rpm(400rpm) rispetto le avversarie, tolta questa Noctua continua a fare scuola sulle alte restrizioni.
Le Scythe Glide Stream da 120 e 140mm sono attualmente disponibili sul mercato nazionale ed internazionale ad un costo di circa 10€ tasse incluse per le 120mm non PWM, 12€ tasse incluse per le 120mm PWM e 140mm tachimetriche e 13€ tasse incluse per le 140mm PWM; prezzo fortemente competitivo in virtù dell'opzione PWM a prezzo contenuto, che va ad insinuarsi nella fetta di mercato occupata fino a pochi giorni fa da Corsair che oggi trova un valido avversario.

Nome prodotto	PRO	CONTRO	Eventuali Award
Scythe Glide Stream 120mm 800rpm	+ottima qualità dei materiali e costruttiva +cavi sleevati +bassi consumi +antivibrazionali di serie +silenziosa +alto pescaggio	/
Scythe Glide Stream 120mm 1000rpm Scythe Glide Stream 120mm 1200rpm Scythe Glide Stream 120mm 1600rpm	+ottima qualità dei materiali e costruttiva +cavi sleevati +prestazioni bilanciate +antivibrazionali di serie +silenziose +discrete pressioni statiche	/
Scythe Glide Stream 120mm 1900rpm Scythe Glide Stream 120mm 2000rpm	+ottima qualità dei materiali e costruttiva +cavi sleevati +antivibrazionali di serie +alte pressioni statiche +alte portate	-rumorose sopra gli 80CFM
Scythe Glide Stream 140mm 1200rpm Scythe Glide Stream 140mm 1600rpm	+ottima qualità dei materiali e costruttiva +cavi sleevati +antivibrazionali di serie +prestazioni bilanciate +alte pressioni statiche	-alto degrado su superfici a forte resistenza aerodinamica
Scythe Glide Stream 140mm 1300rpm	+ottima qualità dei materiali e costruttiva +cavi sleevati +antivibrazionali di serie +prestazioni bilanciate +alte pressioni statiche	-alto degrado su superfici a forte resistenza aerodinamica -Startup elevato se controllata senza PWM

Si ringrazia Scythe per i prodotti oggetto dell'articolo odierno.
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