Recensione Noctua NF-S12A serie

E' di poche settimane fa l'annuncio che vede l'azienda austriaca Noctua espandere il proprio catalogo con la reintroduzione di una serie che ha fatto la storia del brand, correva il 2004 quando tra la polvere l'azienda guadagnava imponenti fette di mercato tra gli utenti appassionanti di hardware cooling e silent pc; ciò era possibile grazie all'avvento delle NF-S12, ventole equipaggiate con l'innovativo motore SSO(motore con rotore a stabilizzazione automatica) che permise, assieme all'FDB(fluid dynamic bearing) di Sony, di portare una vera e propria rivoluzione nel panorama dell'hardware cooling, abbandonando per la prima volta il rumoroso ball bearing che vide i nuovi contendenti al trono abbattere considerevolmente le emissioni acustiche quintuplicando al contempo la speranza di vita del prodotto senza inficiare in maniera considerevole il prezzo di vendita.

Quest'oggi sulle pagine di CT Noctua è chiamata quindi ad un duro compito; con la reintroduzione a catalogo della serie mediante le nuove NF-S12A , l'azienda si trova di fronte ad un restyle di un prodotto che ha fatto la storia del marchio e che tenta, nuovamente, di sorprendere in caratteristiche, tecnica e prestazioni offerte, attraverso un pentagono prestazionale forse tra i più bilanciati attualmente presenti sul mercato per ciò che concerne il silent pc.
Riportiamo prima di addentrarci nell'analisi tecnico prestazionale dei prodotti le intere specifiche tecniche dichiarate dal costruttore; nell'articolo odierno nello specifico andremo ad analizzare la NF-S12A ULN, la NF-S12A FLX e la NF-S12A PWM; ovvero l'intero parco ventole della new generation.