Le ventole esaminate quest'oggi si sono dimostrate nel complesso soluzioni con alla base un solido "know how" costruttivo, capace di conferire a ciascuna soluzione un propria identità pur mantenendo il medesimo hardware per i tre modelli che condividono motore, elettronica e persino superficie ventilante per ciò che concerne la Cluster Advance e la TB silence.
Praticamente priva di difetti risulta la qualità costruttiva che vanta materiali solidi ed accoppiamenti ben saldi grazie alle ridotte tolleranze imposte dal costrutture, le quali permettono di conferire ai prodotti una sensazione di solidità assieme ad una resa estetica non indifferente, se pur la Cluster Advance scivoli sulla calza multifilamento bianca che lascia intravedere i cavi contenuti sotto di essa, sporcando nell'insieme l'impatto estetico che il prodotto offre.
Se tuttavia da un lato lascia, quest'ultima, sul campo qualcosina nell'estetica; dall'altro la presenza dei led alimentati indipendentemente assieme alla possibilità di spegnere gli stessi sono un valore aggiunto da non sottovalutare se si sta ricercando un prodotto capace di offrire funzionalità ed estetica.
Nota a parte merita anche la Twister Pressure che vanta un telaio e una struttura palare decisamente rubusti per la categoria, appena presa in mano si capisce fin da subito che non siamo di fronte alla classica ventola di fascia media ma che la stessa appartiene ad una categoria superiore e che non sarà di certo facile danneggiarla strutturalmente con cadute o urti accidentali; in un periodo dove si risparmia su tutto fa sicuramente piacere vedere che ci sono aziende che puntano ancora sulla qualità e sulla robustezza dei propri prodotti.
Sotto il profilo dell'inquinamento acustico le tre ventole in analisi ottengono risultati sostanzialmente speculari; la presenza infatti del motore "Twister bearing" su tutte e tre le proposte fa si che che i decibel complessivi rimangano pressochè similari durante tutto l'arco di analisi. Medesimo discorso è possibile affrontare anche per il pescaggio dove la TB Silence e la Cluster Advance risultano perfettamente identiche(stessa superficie ventilante) mentre la Twister Pressure, a causa delle pale orientate alla pressione, lascia sul campo qualcosina posizionandosi di poco sotto alle due sorelle.
Il discorso cambia in maniera sensibile non appena ci spostiamo sulle pressioni statiche e sulle relative curve P/Q; qui la TB Silence si stacca nettamente dalla altre due proposte di Enermax lasciando campo aperto alla Twister Pressure e alla Cluster Advance dove, quest'ultima, si difende fino a coefficienti di media e medio/bassa restrittività per poi dare strada alla Twister Pressure che ingrana letteralmente una marcia in più e stacca di 0,6mmH2O la Cluster a flussi azzerati.
Interessante risulta anche l'attualizzazione delle soluzioni di Enermax nel mercato contemporaneo, qui abbiamo un quadro che pone le ventole in oggetto in cima al grafico di riferimento per ciò che concerne le emissioni acustiche, soffrendo in particolar modo le medie e basse portate dove soluzioni come le Eloop e la Noctua NF-F12 si distanziano di 3-4dB(A) per poi dimezzare il divario a circa 60CFM; valore in cui la Twister Pressure risulta solamente di un 1dB(A) più rumorosa della Noiseblocker e Noctua mentre Cluster Advance e TB Silence si collocano due scalini più sopra risultando generalmente più rumorose.
Decisamente meglio risulta il grafico che raffronta gli RPM con i CFM, qui le proposte di Enermax si posizionano nel mezzo, bissando i valori della eLoop fatta eccezione per la Twister Pressure che paga lo scotto per l'inclinazione delle pale posizionandosi su valori di poco superiori alla Corsair SP120.
Che la Twister Pressure non sia una ventola da semplice movimentazione di flussi era tuttavia abbastanza scontato e la strumentazione non ha fatto altro che confermarcelo, spostandoci nuovamente nel grafico P/Q infatti la situazione viene ribaltata e la Twister pressure si dimostra per quello che è.....una ventola fatta e pensata per lavorare su superfici dissipanti ad alto coefficiente di resistenza aerodinamica.
Ottimi risultano in questo caso tutti i valori registrati con la ventola che da battaglia alla Cluster Advance e alla Noctua NF-F12, le uniche in grado di tenerle testa ai medi valori di resistenza, salvo poi tirare i remi in barca a partire dalle medio/alte resistenze dove la Twister rifila 0,4mmH2O alla Noctua e 0,3mmH2O alla Wing boost che risale la china appena salgono i coefficienti di restrittività.
Parametro essenziale nella scelta della propria ventola risulta inoltre il prezzo e le Enermax in questione vengono fornite ad un costo interessante se raffrontate con i diretti avversari, per la Twister Pressure vengono infatti richiesti soli 11.99€ mentre si attestano a 11.99 e 12,99€ i costi, tasse incluse, per la T.B. Silence e Cluster Advance.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Award Tecnici |
Award prestazionali |
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+ ottima qualità costruttiva e dei materiali |
- picchi di risonanza a 5 e 9volts |
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+ ottima qualità costruttiva e dei materiali |
- calza insufficiente a coprire i cavi in essa contenuti |
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Enermax T.B. Silence |
+ ottima qualità costruttiva e dei materiali + controllo PWM + esteticamente curata + silenziosa fino a 9 volts + basso prezzo di acquisto |
- basse pressioni statiche - sostanzialemnte più rumorosa rispetto alla concorrenza |
Si ringrazia Enermax per aver reso possibile la stesura dell'articolo di oggi.
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