Sotto il profilo tecnico le Fractal Venturi utilizzano diverse soluzioni di fascia alta, la principale risulta indubbiamente il motore di stretta derivazione Fluid Dynamic con l'aggiunta di un magnete al neodimio di stabilizzazione dell'albero sule retro della copertura di protezione. Tale accoppiata cosi come per le soluzioni a marchio Noctua consente di autolubrificare l'albero, l'FDB ha una lavorazione interna con degli intagli assiali che permettono di autopescare l'olio a prescindere dall'angolazione operativa, mantenendo bassi consumi, usura minima con relativa alta speranza di vita e emissioni acustiche cosi come vibrazioni contenute grazie al bilanciamento magnetico dell'albero motore.
Oltre a cio, come possiamo vedere dall'immagine di cui sopra, è presente quella che Fractal definisce "Trip Wire Technology", ovvero una linea di autogenerazione di vortici controllati posta sul dorso della pala che permette di abbassare le turbolenze post pala migliorando prestazioni e cono d'aria posteriore al fine di sfruttare al massimo le portate della ventola senza eccessive dispersioni laterali.
Ulteriore appendice aerodinamica si trova inoltre nei pressi del coperchio motore, questa prevede la presenza di tre dentellature per ogni pala che come per la linea di stabilizzazione superiore creano ulteriori tre vortici controllati al posto di uno singolo massicio spalmando le emissioni acustiche su uno spettro più ampio al fine di ottimizzare il confort acustico.
Si tratta di una tecnologia ormai di ampio uso, coniata per la prima volta nel 2008 sul retail da parte del costruttore austriaco Noctua:
Lineari e senza ulteriori appendici aerodinamiche risultano i restanti spazi delle pale che offrono una alta copertura superficiale per ciò che riguarda la serie ad alta pressione mentre si opta per una minore copertura per la serie HF che tuttavia guadagna due elementi soffianti in più rispetto alle sorelle, medesima strategia scelta da Corsair con le sue SP1*0 e AF1*0.
In ultima analisi segnaliamo un particolare che risulta essere degno di nota, se pur non sia espressamente dichiarato da Fractal, che riguarda la parte inferiore delle pale che se sul dorso risulta completamente lineare, sul palmo della stessa presenta una geometria variabile nella parte inferiore volta ad aumentare la spinta delle pressioni statiche in ambiti ad alto coefficiente di resistenza aerodinamica come radiatori con FPI >16 o dissipatori particolarmente fitti.