La nuova serie "D.F." -Dust Free- ha portato effettivamente una ventata di novità all'interno del listino di casa Enermax miscelando quanto di buono si era fatto con i precedenti modelli con quelle che sono le ultime tecnologie aziendali, andando a lavorare a tutto tondo sia sulla dinamica che sulla meccanica della ventola.
Il risultato di questa metamorfosi ha dato luce alla D.F. Pressure, cugina diretta della Twister Pressure, che ripropone il DNA della sua precorritrice migliorandola sotto alcuni aspetti; ecco quindi che ritroviamo nuovamente una qualità dei materiali ai vertici di categoria con telaio e superficie palare ben realizzati ma soprattutto massicci e correttamente strutturati. A ciò si affianca una cura estetica da ventola di fascia alta con un cable management certosino e sleeve in tinta con i relativi molex di connessione.
Passi avanti sono stati fatti anche sulla fruibilità dell'APS con lo switch che passa finalmente dal retro del motore al laterale del telaio grazie ad una piattina ad otto poli affogata all'interno di uno dei rettificatori di flusso longitudinali del telaio; mossa molto furba e che rende di fatto nettamente più gestibile ed interessante questa innovativa tecnologia che ci consente di ottenere ben tre profili operazionali differenti ciascuno con i propri rpm in funzione del duty cycle applicato, il quale va a sua volta ad agire come una sorta di secondo controllo sull'APS. Una regolazione più fina di questa è davvero, davvero, difficile; stiamo pur sempre parlando di una ventola da 2000RPM che grazie ai tre profili dell'APS e al PWM può essere letteralmente regolata a step di 10RPM ciascuno, nessun concorrente ad oggi offre un regolazione cosi accurata su range che passano da un minimo di 750RPM ad un massimo di oltre 2000 giri motore al minuto.
Passando a quello che è l'aspetto prestazionale questa D.F. Pressure migliora la Twister un po sotto tutti gli aspetti; ben inteso non abbiamo un miglioramento eclatante, non sarebbe credibile data la medesima geometria palare, ma grazie alla diminuzione degli spazi tra cornice e pale nonchè alla nuova posizione dei rettificatori di flusso e alla maggiore estensione della superficie ventilante otteniamo dei parametri migliorativi in tutti e tre i campi di analisi.
La pendenza della retta che indica il coefficiente di pescaggio della ventola risulta leggermente superiore alla twister segno che i margini ridotti della meccanica offrono effettivamente una maggiore portata in funzione degli RPM, questo a sua volta si traduce in emissioni acustiche inferiori a pari CFM e in pressioni statiche sensibilmente maggiori grazie anche al boost di 300RPM/20CFM che staccano l'avversaria di casa.
Comparandola con la diretta concorrenza abbiamo di nuovo una forte sottolineatura del carattere dal grafico RPM/CFM che evidenzia come le linee di attacco delle pale siano particolarmente aggressive rispetto alle soluzioni di terzi, dotate di meno pescaggio sono solo l'SP120 di casa Corsair e, nuovamente, la Twister Pressure.
Ovviamente tale indole la si sconta anche nel grafico delle emissioni acustiche dove il motore a bilanciamento magnetico fa del suo per cercare di contenere l'inquinamento acustico ma per fare CFM questa DF Pressure necessita di salire di giri ottenendo di conseguenza valori, ai medi regimi, anche di 3dB(A) superiori alla Corsair ML che salgono anche a 6dB(A) se a raffronto si chiama la NF-F12 da 2000RPM di casa Noctua. La situazione migliora in maniera sensibile al salire delle portate dove lo spostamento delle masse d'aria tende a coprire il rumore sia delle superfici ventilanti che del motore, portando la soluzione in esame su valori similari alla ML120 a 80CFM mentre Noctua ed Noiseblocker continuano a viaggiare su parametri di circa 3dB(A) inferiori.
Da Segnalare in questo caso risultano anche delle frequenze di risonanza date a specifici duty cycle presenti in maniera piuttosto invasiva alle basse portate(vedesi seconda analisi spettrometrica), direi che è palese che se cercate il silenzio questa non è forse la soluzione più indicata per tale scopo.
Non è però per il silenzio che nasce questa D.F. Pressure e l'inclinazione delle pale cosi come il coefficiente di pescaggio ne sono un chiaro segno, nel grafico P/Q infatti la situazione cambia e la proposta di Enermax pur scontando 20CFM in meno fa segnare la ragguardevole cifra di 2.9mmH2O ottenendo valori intermedi superiori alla SP120 ponendosi, di nuovo, in piena competizione con la ML120 PRO sempre di casa Corsair che si avvantaggia solo su coefficienti ad alta resistenza aerodinamica grazie ai 400RPM aggiuntivi che, come per la Grand Flex, pesano e non poco in queste situazioni. Tutte sotto sono invece le soluzioni di fascia media mentre meglio di lei, ad oggi, ci sono solo le due specialiste Grand Flex e NF-F12 iPPC soggette tuttavia, le prime, a disponibilità e le seconde ad un prezzo di acquisto che si colloca a quasi il doppio di queste D.F. Pressure che sono attualmente in vendita sul mercato nazionale ad una cifra che oscilla tra i 15,00 e i 17,00€ Iva inclusa. Prezzo che alla luce delle prestazioni offerte, dell'enorme dotazione tecnica a bordo, del doppio controllo analogico e digitale nonchè della qualità dei materiali fanno della DF Pressure un proposta decisamente solida e convincente per chi è alla ricerca di una ventola in grado di scalare scalare parecchio e all'occorrenza mettere alla frusta qualsiasi soluzione dissipante a bassi, medi o alti FPI.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Award tecnici |
Award prestazionali |
Enermax |
+Materiali e costruzione di eccellente qualità |
-Presenza di ticchetii/risonanze sui 7-3 e 1kHz alle basse portate |
Si ringrazia Enermax per l'esemplare oggetto dell'articolo di oggi.
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