Recensione Gelid Wing 12

La nostra seconda puntata con i prodotti "Gelid solutions" prende in esame l'ultima nata della casa asiatica,stiamo parlando della Gelid Wing 12.
La ventola in questione offre alcune implementazioni tecniche sulle quali vale la pena soffermarci per qualche minuto.
Iniziamo dai materiali, la casa madre afferma che i materiali utilizzati per la costruzione di essa sono di altissima qualità e che ogni singolo prodotto viene controllato prima di essere immesso sul mercato.
La sensazione è effettivamente quella,una volta rimossa la confezione in cartone troverete davanti a voi più un soprammobile che una ventola,nulla sembra essere lasciato al caso e pure il chassis subisce una lucidatura nera a specchio,una volta presa in mano la ventola tali impressioni troveranno conferma, trasmette decisamente una discreta robustezza a livello strutturale.
Aggiungo un piccola nota, quando andrete ad estrarre la ventola ed a maneggiarla per installarla sul vostro pc potrete sentire dei suoni piuttosto inusuali per questo tipo di prodotto, una specie di "clack";niente paura non è il vostro esemplare ad essere difettoso ma è il nuovo sitema di rotazione ed di lubrificazione adottato da Gelid denominato NFB (NanoFlux Bearing).

I vantaggi rispetto le precedenti tecnologie sono maggiore durata di tutta la struttura (circa 100.000h),minori emissioni acustiche,minore contatto meccanico  e struttura autolubrificante grazie all'impiego di materiali utilizzanti capillari.

Riportiamo,come di consueto, le specifiche tecniche dichiarate dalla casa: